PANNONE: LA SLM NON VA SVENDUTA

19/06/2010 di

di GIUSEPPE PANNONE

Vi sembra normale che si ipotizza la liquidazione della SLM e nessun politico se ne preoccupi, faccia una proposta, che so, un’obiezione? Possibile che non si abbia niente da dire?

Tutti presi in tortuosi ingarbugli interni, i nostri politici sembrano avere il prosciutto sugli occhi.

Il Commissario svolge il suo doveroso ruolo per risanare le casse municipali, studia ogni possibile mossa per realizzare liquidità, dare ossigeno ad un’amministrazione in apnea; compito ingrato, certo, ma necessario

A questo punto sarebbe curioso sapere cosa chiedono gli ex Consiglieri al dottor Nardone. Forse si mettono in fila per perorare i propri interessi? Oppure si cerca di capire cosa il Prefetto abbia scoperto tra le carte del Comune?Quella continua e ignobile processione è il simbolo della decadenza della nostra città.

Pennacchi, con la propria ammirabile lucidità, ha qualificato i nostri politici “becchini”, un epiteto cui, guarda caso, nessuno si è ribellato. Sempre pronti costoro a correre al capezzale dell’agonizzante economia, senza mai fare una proposta, senza conoscere nemmeno le situazioni, ma comunque parlandone!

Insomma la politica pontina fa come quel medico che, pensando ai sintomi, dimentica la malattia e abbandona il malcapitato al suo tragico e inesorabile destino.

L’agricoltura pontina è da tempo in crisi ed i motivi non risiedono in una disgraziata congiuntura economica, piuttosto la colpa è da attribuire alla mancanza assoluta di programmazione politica e dall’inesistenza di obiettivi.

Creare un’unica piattaforma logistica, trasferire le aziende di raccolta, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e caseari presso l’Intermodale, insieme a MOL e Consorzio Agrario, è un’idea semplice e rivoluzionaria nello stesso tempo.

Un progetto che potrebbe garantire un futuro a comparto agricolo e indotto, stimolare investimenti sul territorio, dare futuro a tutte le imprese che operano nel settore, creare lavoro stabile e qualificato.

E’ il buon senso che suggerisce una tale soluzione, ma perché mai i becchini dovrebbero usare il buon senso?