RIFIUTI, MATTIOLI: STORACE E GATTO SPECULANO SUI DISAGI

01/05/2010 di

di FABRIZIO MATTIOLI *

E’ vergognoso, non si trovano altri aggettivi, per giudicare il comportamento dell’ex governatore del Lazio Storace e dell’ex assessore al bilancio del comune di Latina Marco Gatto, che speculano, calpestando la dignità di persone che da anni vivono una grave situazione di disagio dovute alla presenza delle discariche.

Credo che sia bene ricordare a Storace che proprio la sua gestione da Presidente della Regione Lazio, oltre a altri danni irreparabili che ha fatto, vedi la sanità , ha causato quello che oggi queste persone vivono.

Non aver saputo, ho voluto,  porre fine alla fase commissariale, non aver fatto il piano dei rifiuti, non aver posto in essere una politica di gestione dei rifiuti volta veramente al superamento delle discariche, attuando serie politiche di raccolta differenziata, riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti ha causato un danno irreparabile a questo territorio.

Storace non si è ricordato di dire a quei cittadini che nel 2004 era lui che voleva realizzare un termo inceneritore a borgo Montello, e che solo il coraggio di tanti cittadini che portarono avanti la causa contro il termo inceneritore ha evitato il peggio, quello si pietra  tombale per quei territori, che la sua politica dissennata in materia dei rifiuti ha causato purtroppo la esigenza di ampliare le discariche, che la sua amministrazione non ha voluto mai porre in essere controlli e ricerche sulle cause di malattie dovute a esposizione da materiali inquinanti derivati dai rifiuti, che non ha mai posto in essere le ricerche dei famosi fusti tossici sepolti sotto le discariche evidenziate da verbali di pentiti di camorra e da ricerche e delibere che né attestano la presenza.

Gatto non si è ricordato di dire a quei cittadini che lui è stato per anni consigliere di maggioranza in provincia , che nulla ha fatto perché la provincia di Latina ponesse attenzione alla risoluzione del problema, che anche lui , è convinto assertore che a borgo montello la soluzione è il termo inceneritore, che è stato per anni assessore al bilancio del comune di Latina senza mai pensare di utilizzare i soldi del benefit ambientale , decine di milioni, per il ristoro di quei territori e dei cittadini che li vivono.

I fatti sono altri:

  1. Se la discarica è stata ampliata è perché nella nostra provincia la destra ha perso tutti questi anni in chiacchiere senza individuare i siti dove costruire gli impianti di trattamento e selezione dei rifiuti. Se oggi questi fossero stati realizzati non conferiremmo più rifiuti indifferenziati in discarica ma cdr negli impianti di già esistenti ed autorizzati di Colleferro e S.Vittore.
  2. Se il centrodestra avesse investito seriamente nella raccolta differenziata oggi conferiremmo molti meno rifiuti in discarica ed invece hanno cominciato a farla (e male) solamente due anni fa dopo che Marrazzo e la Regione hanno reso disponibili parecchi milioni di euro. Mentre il centrodestra ha fatto chiacchiere  la Giunta Marrazzo ha stanziato oltre 100 milioni di euro per la raccolta differenziata dando un grosso contributo alla causa del recupero e riciclaggio di materiali.
  3. Se la destra pontina non facesse prevalere le logiche politiche e degli interessi particolari nella gestione del ciclo dei rifiuti dovrebbe accettare il piano proposto dalla giunta regionale passata che, mantenendo la parola data, (fatto raro in politica) esclude Latina e B.go Montello dall’ipotesi che venga costruito un inceneritore in una realtà che alla causa regionale della chiusura del ciclo  ha già dato il suo contributo.
  4. Più tempo  passerà da oggi alla realizzazione degli impianti di trattamento e selezione e più la discarica di Montello resterà in vita ed il centrodestra dovrà assumersene tutta la responsabilità.

Quando a questi signori torna la memoria, il sottoscritto e i tanti amici che da anni si battono per ridare dignità e speranza a questi territori, li vorrebbero incontrare in un dibattito/confronto  pubblico per raccontare ai cittadini la verità dei fatti senza speculazione preelettorali.

                                           * Ex consigliere Comunale PD al Comune di Latina