CARI FUMATORI, MA LE CICCHE DEVONO PROPRIO FINIRE A TERRA?
Gentile redazione,
cari fumatori, tanto più cari specialmente quando fumate in spiaggia! Che voi abbiate questo vizio (o abitudine, oppure hobby) è affar vostro (non è proprio vero ma… non sottilizziamo)…. e della vostra salute! Purtroppo, molto spesso, il vostro vizio (o abitudine, oppure hobby) vi ostinate a non volerlo mantenere circoscritto alla vostra persona! Non parlo del fumo, che è volatile e non lo si riesce a circoscrivere all’intorno della vostra testa (certo, ve la metterei dentro un sacchetto mentre fumate), ma delle cicche che, al termine delle vostre voluttuose aspirate, lasciate con noncuranza sulla spiaggia (ma anche per strada, o dentro i vasi delle piante o in qualsiasi altro posto non idoneo… tranne che nei portacenere – quando ci sono!) .
Possibile che non vi preoccupiate dell’ambiente in cui anche voi state!? Possibile che non vi lamentiate, quando arrivate in spiaggia, di trovare la sabbia cosparsa di cicche? Possibile che non vi preoccupiate della sabbia che fate trovare ai vostri figli (anche voi li avete, o li avrete) e possibile che siate incuranti della quantità di cicche che la infestano e che – considerati la loro scarsa biodegradabilità – sempre più la infesteranno? Che padri siete? Che madri siete? Che ambiente lasciate ai vostri (e nostri) figli? Provate a pensarci e, magari, datevi una risposta.
Cordialmente
Massimo