Sette dipendenti diffidano il Comune, stop all’aumento per meriti a favore di 60 lavoratori
Si sentono presi in giro i dipendenti del Comune di Cisterna di Latina, come spiega la segretaria della Cisl FP Enza Del Gaudio: “Una nuova situazione paradossale è quella che sta accadendo nuovamente in questi giorni ai dipendenti comunali del Comune di Cisterna di Latina. Dopo il blocco di qualche mese fa legato ad un “errore tecnico del sistema informatico” che determinò l’ammanco di 110 mila euro sul fondo del salario accessorio dei dipendenti comunali ed il conseguente blocco dell’erogazione degli istituti economici, arriva ora il dietro front, con nota del Sindaco del Comune di Cisterna di Latina, con relativa sospensione dell’accordo sottoscritto dalla delegazione di parte pubblica, approvato dall’organo di revisione contabile e dalla stessa Giunta con Deliberazione n. 235 del 12 ottobre 2017, che prevedeva un percorso di valorizzazione del personale attraverso le progressioni economiche orizzontali per ben 60 dipendenti che avevano partecipato ad un’attenta selezione con criteri fissati dalla stessa amministrazione, attraverso principi di selettività, trasparenza e meritocrazia”.
Il sindacato denuncia il dietro front del Comune: “Ora apprendiamo con estremo stupore il dietro front del Sindaco causato da una semplice lettera di diffida di un avvocato che a nome di sette dipendenti, sicuramente non rientranti nei sessanta vincitori, che causa la momentanea sospensione della procedura che avrebbe portato nella busta paga del corrente mese di ottobre dei sessanta vincitori della selezione, il loro giusto riconoscimento economico. Siamo veramente esterrefatti che una pubblica amministrazione possa preferire il non fare al fare, solo ed esclusivamente per una semplice lettera di diffida pervenuta e non a seguito di una sentenza definitiva di un organo giudicante. Per questo motivo faremo partire immediatamente una nostra lettera di diffida al Sindaco accompagnata dalle lettere di diffida dei singoli dipendenti interessati, al fine di richiedere all’amministrazione conto, a nostro parere, del palese comportamento anti sindacale rispetto all’accordo sottoscritto, nonché la comunicazione dell’inizio di tutte le azioni sindacali e soprattutto legali a tutela dei dipendenti per l’accertamento di eventuali responsabilità amministrative, civili ed erariali a carico dei responsabili, oltre all’eventuale risarcimento dell’eventuale danno causato ai dipendenti. Siamo pronti ad aprire lo stato di agitazione del personale comunale ed a richiedere il tentativo di conciliazione al Prefetto di Latina, nonché, in caso di esito negativo, a procedere allo sciopero del personale. Inoltre, non escludiamo, nel caso di soccombenza dell’amministrazione nei giudizi che saranno instaurati presso le sedi competenti, anche esposti alla Corte dei Conti per l’eventuale accertamento del danno erariale” conclude Del Gaudio.
LA LETTERA DEL SINDACO
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