Ragazzo disabile picchiato da un’assistente scolastica

03/04/2014 di

Calci, schiaffi, percosse, spintoni, ma anche minacce e offese. Tutto questo ha dovuto subire un ragazzo disabile di 12 anni, continuamente vessato dall’assistente scolastica che lo aveva in affidamento in una scuola media di Viterbo. Il personale della squadra mobile della Polizia di Stato, coordinata da Fabio Zampaglione, nella tarda serata di ieri ha notificato alla donna la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio da pubbliche funzioni di servizio per assistente scolastica per bambini disabili. L’ordinanza nasce da una complessa attività investigativa.

A segnalare i presunti maltrattamenti a cui era sottoposto il ragazzo era stata proprio la madre. Complesse attività di indagine, avviate e coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, hanno consentito di documentare episodi in cui si vede l’operatrice mettere in atto le vessazioni fisiche ai danni del 12enne: percosse, schiaffi, calci spintoni. E poi quelle psicologiche; il piccolo durante le lezioni veniva minacciato, offeso e deriso con frasi irripetibili. L’Autorità giudiziaria ha quindi deciso di applicare il provvedimento per reato di maltrattamenti nei confronti di un minore disabile a lei affidato per cura, vigilanza, educazione e custodia. Il tutto aggravato dall’aver commesso i maltrattamenti ai danni di un minore di 18 anni

  1. Maledetta pu….a!!!!!
    crepi all istante o possa trascorrere il resto della sua vita su una sedia a rotelle