TESSERA TIFOSO: A ROMA CORSIE DEDICATE E PIÙ CONTROLLI

26/08/2010 di

Varchi e corsie dedicate a chi ha la tessera del tifoso, più controlli a chi ne è sprovvisto, inviti ad arrivare in anticipo allo stadio e aumento delle forze dell’ordine. La nuova card introdotta dal ministero dell’Interno è pronta a fare il suo ingresso anche all’Olimpico, nella Capitale, in occasione della prima di campionato della Roma, che si svolgerà sabato prossimo contro il Cesena. Ma gli ultras non si arrendono e valutano proteste simboliche fuori e all’interno dello stadio durante il match contro il nuovo provvedimento. Le novità disposte sono state annunciate oggi dopo il Comitato provinciale di Roma per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito oggi nella Prefettura della Capitale. «È tutto pianificato al meglio, siamo impegnati per garantire ai tifosi il diritto di andare allo stadio in condizioni di sicurezza. Stiamo lavorando», ha detto il questore di Roma Francesco Tagliente, subito dopo il vertice dei maggiori rappresentanti romani delle forze dell’ordine, Coni, Figc e società romane riuniti nel Comitato. Da sabato, dunque, corsie preferenziali e segnalate per chi ha la tessera, più agenti, una nuova campagna informativa per illustrare il nuovo provvedimento oltre alla richiesta ai tifosi di presentarsi ai varchi «con congruo anticipo rispetto all’inizio della partita». E per chi ha sottoscritto la tessera ma non l’ha ancora ottenuta, basterà presentare la ricevuta. Maggiori saranno i controlli per chi ne è sprovvisto, dove agli ingressi dell’Olimpico i supporter dovranno attraversare le consuete due fasi di ‘filtraggiò, con controllo del documento, del biglietto ed eventuali perquisizioni, prima di salire sugli spalti. I minori senza card potranno invece entrare accompagnati dal proprio papàse provvisto di tessera. Ma gli ultras ribadiscono la loro contrarietà alla nuova card e ipotizzano «forme di protesta civili» in vista di Roma-Cesena. Alcuni gruppi dei supporter organizzati potrebbero restare fuori dall’Olimpico seguendo il match con le radioline, entrare solo nel secondo tempo della partita e isolare chi ha sottoscritto la tessera del tifoso spostandosi in blocco nella gradinata bassa della curva. Dubbi sui nuovi provvedimenti sono stati avanzati anche da Lorenzo Contucci, legale che si occupa di reati da stadio. «Coloro che hanno fatto domanda della tessera tramite Internet non hanno alcuna ricevuta – ha spiegato Contucci – ma potranno presentare solo un modulo prestampato e compilato. Questo documento non ha valore di legge e se si dichiara il falso non si va incontro ad alcuna violazione di legge». ‘No tessera, no match’, invece, per i tifosi della partita del campionato di Lega Pro ‘Atletico Roma -Taranto Sport’ prevista sabato prossimo allo stadio Flaminio, visto che la struttura è ancora sprovvista dei requisiti disposti dalle direttive ministeriali. Al Flaminio, per ora, si entrerà solo con la tessera.