METRO ROMA, LINEA C TRA DISEGNI BAMBINI E STAR TREK
Disegni e collage fatti da bambini e ragazzi di alcune scuole della capitale e che hanno come tema la linea C saranno in mostra domani e dopodomani al Deposito Graniti, sulla via Casilina a Roma, che diventerà il ‘cuore digitalè della nuova metropolitana. Una talpa che scava e mangia la terra in un cunicolo di plastica, operai che lavorano come api in un alveare e un enorme collage a parete fatto con materiali riciclabili con disegnato il nuovo volto di Roma trasformato dalla linea C.
Questi alcuni dei lavori realizzati dagli alunni di 20 scuole medie, elementari e dell’infanzia di Roma, situate lungo il tracciato della nuova linea C. Alla seconda edizione del progetto ‘La talpa salva trafficò, promosso da Metro C ed organizzato insieme a Roma Metropolitane in collaborazione con i municipi della capitale interessati dalla realizzazione delle nuove linee metro C e B1, hanno partecipato 1860 alunni; centocinquanta elaborati grafici, plastici e dvd per raccontare con fantasia e attraverso gli occhi dei bambini come si costruisce la metro e i vantaggi che porterà a Roma. Alcune opere saranno restituite alle scuole mentre altre andranno ad arredare gli uffici di Metro C o aree delle nuove stazioni. Nell’area del Deposito Graniti di 22 ettari sorgerà il nuovo centro operativo della linea C dove verrà allestita la DCO – Dirigenza Centrale Operativa, la sala controllo di quattrocento metri quadrati che avrà decine e decine di schermi accesi ed enormi videowall per tenere sotto controllo la nuova linea C della metropolitana di Roma. Una plancia di comando in stile Star Trek dove ci saranno telecamere puntate sui convogli e sulla gente ma anche sui binari visto che le carrozze della metro C saranno telecomandate e guidate a distanza. L’area del Deposito Graniti, situata in zona Pantano Borghese, diventerà il ‘cuore digitalè della nuova metropolitana; due chilometri di cunicoli collegheranno i diversi edifici e le strutture tra cui il più importante sarà un palazzo di quattro piani con vetrate nere. Un enorme ‘scatola nerà che ospiterà sia gli uffici di Metro C con segreterie e archivi sia la sala di controllo che sarà al terzo piano. Nel piano sotterraneo, oltre l’accesso ai cunicoli che saranno utilizzati dal personale autorizzato per spostarsi da una parte all’altra del deposito, sarà posizionata la sala elaborazione dati in cui confluiranno tutte le informazioni in forma di byte sulla linea C che finiranno poi nel megacomputer, ‘cervello del sistemà; migliaia di cavi attraversati da impulsi elettrici che serviranno per far visualizzare nei videowall le posizioni e gli spostamenti dei treni e per ‘comandarè la metro a distanza da un’unica stanza dei bottoni.