RIGNANO, PROCESSO RINVIATO A SETTEMBRE

27/05/2010 di

Uno dei due giudici a latere è in procinto di trasferirsi a Roma, non è assicurata quindi la stabilità del collegio giudicante per l’intero processo. È la motivazione per la quale è durata pochi minuti l’udienza, davanti al tribunale di Tivoli, presieduto da Mario Frigenti, del processo per i presunti abusi a 21 bambini della scuola materna ‘Olga Roverè di Rignano Flaminio.

Il processo è stato aggiornato al 22 settembre prossimo, data in cui dovrebbe essere nominato il collegio definitivo che porterà a compimento le udienze. Udienza off-limits per i giornalisti, dopo la decisione del giudice di far svolgere il processo a porte chiuse. È stata allestita un’apposita sala stampa, dotata di monitor, i quali però sono rimasti spenti. Gli imputati sono cinque: le allora maestre della ‘Roverè, Silvana Magalotti, Marisa Pucci e Patrizia Del Meglio, l’autore tv Gianfranco Scancarello (marito della Del Meglio) e la bidella Cristina Lunerti. Saranno processati, a vario titolo e a seconda delle specifiche posizioni, per le accuse di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza. Nessuno degli imputati era oggi presente in aula: molti dei genitori dei 19 bambini costituiti parte civile hanno presenziato alla seppur breve udienza. La prima decisione presa dal collegio giudicante è stata quella di autorizzare le parti civili a citare come responsabili civili il ministero dell’Istruzione e il Comune di Rignano Flaminio.