Piena del Tevere, allagamenti a Roma Nord

14/11/2012 di

La piena del Tevere ha messo fuori servizio il pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma, al centro del Tevere, sull’isola Tiberina. «L’acqua alle 7.00 di questa mattina ha superato di 70 cm il livello dell’esondazione del 2010. Un record per gli ultimi 35 anni – afferma Franco Ilardo, responsabile dell’ufficio stampa dell’ospedale – Abbiamo chiuso il pronto soccorso e sono inagibili i reparti di diagnostica con mezzi di contrasto e radioterapia. Nessun allarme e nessun pericolo di evacuazione per i ricoverati – assicura – perchè si trovano a un livello superiore a quello della strada. Anche tutte le attività d’assistenza proseguono normalmente». «Siamo però in attesa – prosegue Ilardo – di un possibile picco della piena previsto nel primo pomeriggio. Mentre per rimettere in servizio i reparti allagati serviranno almeno 4 giorni».

Gli storici e prestigiosi circoli sportivi che sorgono sulle sponde del Tevere, a Roma Nord, sono per la maggior parte allagati ed inagibili a causa dell’ondata di piena che ha coinvolto il Tevere e della conseguente esondazione dell’affluente Aniene a causa della differenza dei livelli d’acqua tra i due fiumi. Danni ingenti e disagi si registrano all’ultracentenario circolo canottieri Aniene i cui due galleggianti sono andati distrutti in seguito all’ondata di piena.

«Abbiamo registrato notevoli danni, è un disastro», dicono dalla segreteria del circolo. Allagato e inagibile, invece, il Salaria Sport Village. «Si sono allagati i campi di calcio e da tennis, oggi resteremo chiusi per precauzione», dicono dal centro sportivo. Al momento le zone più colpite sono quelle di Ponte Milvio, Corso Francia, via Salaria. I vigili del fuoco stanno anche sgomberando alcune baracche sugli argini del fiume abitate da alcuni senzatetto.