Roma, 600 verifiche dei carabinieri sulle armi

Sei persone arrestate, 27 denunciate, oltre 600 verifiche, 150 perquisizioni veicolari e domiciliari, 35 fucili da caccia, cinque pistole (tre semiautomatiche e due a tamburo), un ingente quantitativo di cartucce di vario calibro e una bomba a mano sequestrati. E il bilancio di una vasta operazione di controllo sulle armi svolta dai carabinieri a Roma e Provincia. Verificare la corretta custodia e detenzione delle armi ma anche l’illecita detenzione. L’operazione ha interessato tutta la provincia a sud e est della Capitale, in particolare il litorale tra Nettuno e Pomezia, i Castelli Romani e le zone Prenestina, Tiburtina sino ai confini con le province di Frosinone e l’Aquila.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un filippino di 32 anni che viaggiava su un furgone armato di una pistola Colt Cobra calibro 38 con sei cartucce, illegalmente detenuti. Il 6 settembre, all’ospedale San Sebastiano di Frascati, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 68 anni residente a Rocca di Papa che, presentatosi al pronto soccorso in compagnia del nipote, minacciava di ucciderlo con la pistola semiautomatica che portava al fianco qualora i medici non fossero riusciti a curare la tossicodipendenza del giovane.

I militari lo hanno bloccato e disarmato evitando una tragedia poichè la pistola aveva il colpo in canna. Presso il domicilio dell’uomo sono stati trovati e sequestrati 3 fucili e oltre 150 cartucce. I carabinieri di Colleferro, Valmontone, Artena, Subiaco, Segni e Labico hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 11 persone e requisito 18 armi lunghe. A fine agosto i carabinieri di Tivoli hanno poi scoperto un vero arsenale nascosto in un maneggio a Pisoniano, comune alle porte della Capitale e hanno arrestato 4 persone: in una vecchia roulotte c’erano una pistola, un silenziatore, un fucile da caccia a doppia canna rubato, una bomba a mano, 51 cartucce per fucile, 66 cartucce per pistola di vario calibro, fumogeni e bengala. Tra le armi e le munizioni, i carabinieri trovarono un chilo di marijuana grazie al fiuto di Artur, labrador dell’unità Cinofila Antidroga dei carabinieri di Roma. La perquisizione, effettuata anche presso l’abitazione del proprietario della struttura ippica, permise di sequestrare un’altra pistola, anch’essa illegalmente detenuta.