Università, test facoltà di Medicina: entrano uno su nove

04/09/2012 di

Sono quasi diecimila gli aspiranti camici bianchi che domani si siederanno tra i banchi negli atenei della Sapienza e di Tor Vergata di Roma per i test di medicina e odontoiatria previsti nelle università pubbliche. I 9.533 iscritti ai test si contenderanno nella Capitale 1.257 posti di accesso alla facoltà di Medicina. All’università La Sapienza i candidati sono 6.833 per 997 posti mentre a Tor Vergata concorrono in 2.700 per un selezione finale che li ridurrà a 260: in generale, a Roma dunque il rapporto sarà di circa uno studente iscritto ogni nove aspiranti. E nella Capitale domani si annunciano polemiche e proteste.

Il movimento ‘Link Coordinamento universitariò per domani, a piazzale Aldo Moro davanti all’ingresso della Sapienza, ha annunciato l’esposizione di uno striscione dalla scritta «C’è Profumo di chiuso», rivolto al ministro dell’Istruzione. Secondo il coordinamento universitario di studenti, «nel nostro Paese oggi il 54% dei corsi di laurea sono a numero chiuso e per coloro che non riescono a superare le prove troppo spesso si profila un destino fatto di incertezze e precarietà». Il coordinamento universitario contesta anche «il business dei test, attraverso l’acquisto implicitamente obbligato di libri per le esercitazioni e a volte la frequenza di costosi corsi di preparazione. Inoltre le domande dei quiz sono spesso inappropriate oppure troppo specifiche».