Roma, inaugurato il nuovo ospedale S. Eugenio

16/07/2012 di

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, stamani ha tagliato il nastro del nuovo Dea dell’ospedale S. Eugenio di Roma. Il pronto soccorso, completamente rinnovato, è costato 3,5 milioni di fondi regionali ed è stato realizzato in sette mesi di lavoro.

Il S. Eugenio accoglie 60 mila pazienti l’anno in questo reparto, servendo un territorio che conta circa 600 mila abitanti. Si era dunque reso necessario ammodernare la struttura rendendola più efficiente per personale e pazienti. Ad accogliere Polverini e l’assessore alla Sicurezza, Giuseppe Cangemi, il direttore generale della Asl Roma C, Antonio Paone.

Il nuovo Dea, tecnicamente ancora di I livello ma che svolge funzioni di II livello, conta oggi tre posti da codice rosso, otto da codice giallo e altrettanti per i verdi e i bianchi. Ci sono poi otto posti letto di osservazione breve, uno di isolamento dotato di telecamere e 15 posti letto a chiamata. All’area si accede da un ingresso dedicato e vi è un varco specifico per codici gialli e rossi. Ad ogni paziente, al momento dell’accettazione, sarà dato un braccialetto con un codice a barre, che lo seguirà in tutto il trattamento velocizzando le procedure ed eliminando possibili errori.

Non è l’unica innovazione tecnologica del nuovo Dea: per garantire la privacy ogni box è dotato di tendine elettriche e l’illuminazione è completamente a led, quindi a basso consumo. Inoltre, l’area è coperta da wi-fi, per permettere più celeri comunicazioni dei dati sanitari. Anche i colori delle pareti sono stati studiati per garantire relax e serenità per operatori e pazienti. In sala d’attesa, un grande schermo dà in tempo reale i tempi delle visite. Dal 1 agosto saranno attivate altre novità: un percorso ad hoc per le gestanti e uno per l’ortopedia. Le porte interne, infine, saranno apribili solo da personale autorizzato allo scopo di tutelare i pazienti. A breve sarà aperto il nuovo reparto di cardiologia.