Metro B1, ascensori bloccati: passeggeri liberati dai vigili del fuoco

22/06/2012 di

La metro B1 fa parlare ancora di sè. E questa volta la colpa è di un ascensore nella nuova stazione Libia che si è bloccato in mattinata con 12 persone all’interno. Dieci minuti di ‘prigionià per i passeggeri, tra cui due cardiopatici, che hanno scatenato una bufera di polemiche sulla sicurezza della neonata metropolitana. Inaugurata da neanche dieci giorni, la diramazione della linea metropolitana blu di Roma non si può dire sia stata fortunata.

Oggi è toccato ad un ascensore, che ha superato tutti controlli e i collaudi eseguiti prima dell’apertura. Ma i conti non tornano ai sindacati già sul piede di guerra prima dell’inaugurazione per quanto riguarda il tema sicurezza: «La gatta frettolosa fa i gattini ciechi» hanno commentato oggi sfoggiando saggezza proverbiale visto che più volte avevano fatto notare la presenza di problemi strutturali. «C’erano arrivate delle segnalazioni che scale mobili e ascensori avevano dei problemi – ha spiegato Pino Ricciardelli dell’Orsa – ma la spinta politica ha portato a fare le cose in tempi non compatibili con quello che c’era da fare. Prima di inaugurare la metro serviva più tempo per verificare l’infrastruttura. Poi ci dissero che tutto era stato risolto ma il risultato è quello che sta sotto gli occhi di tutti».

«Le autorizzazioni per gli ascensori sono arrivate solo pochi giorni prima dell’apertura – ha aggiunto Walter Sforzini dell’Usb – C’è stata molta fretta e si sa come va a finire poi…nascono i gattini ciechi». Per il Codici la B1 è ‘diventata quasi una barzellettà e senza pensarci tanto l’associazione dei consumatori la fa ‘retrocedere da B in prima categorià: «Siamo senza parole – ha commentato il segretario nazionale Ivano Giacomelli – i cittadini prima in ostaggio all’interno di vagoni della metro stracolmi ed ora bloccati nella cabina dell’ascensore. Dov’è la sicurezza per i cittadini? A questo punto, forse, converrebbe chiudere la tratta e revisionare l’intera struttura…».

Il Pd in Campidoglio intanto si prepara a presentare un’interrogazione urgente per fare ‘piena luce sia sulle procedure di collaudo che sulla pianificazione del servizio Metrò e per bocca del suo capogruppo Marroni aggiunge: «Non vorremmo che la fretta del Sindaco Alemanno, di tagliare un nastro, sia stata cattiva consigliera divenendo una delle cause dei disagi di questi giorni».