Roma/Perseguitava la ex su Facebook, web e con sms

20/06/2012 di

Perseguitava a Roma la sua ex con sms, telefonate, email e persino pubblicazioni su social network
cercando di diffamarla nell’ambiente di lavoro. In seguito alla denuncia della donna, gli agenti del
commissariato Monteverde, diretti da Mario Viola, hanno oscurato due siti internet di proprietà di V.M.,
romano di 29 anni.

La storia ha avuto inizio quando, in occasione della compravendita di un sito internet
di una testata giornalistica sportiva, V.M. ha conosciuto la giovane donna, con la quale è nata una
frequentazione. I rapporti tra i due si sono però poi deteriorati, fino a scatenare la rabbia nei confronti
della donna e la vendetta del 29enne, che ha iniziato a bersagliare la vittima con sms, telefonate, e-mail e
pubblicazioni su famosi social network, con lo scopo di diffamarla nell’ambiente di lavoro.

Richieste di denaro attraverso un social network e frequenti minacce «di fargliela pagare» che hanno
spinto la donna in uno stato di tale ansia da portarla a temere anche per la sua incolumità. Il molestatore
era stato già denunciato per diffamazione, ma non si è dato per vinto. Approfittando delle sue spigliate
qualità informatiche, è riuscito a reindirizzare tutti i contatti del sito della vittima verso un sito di sua
proprietà, strutturato in modo del tutto somigliante, tanto da rendere necessario l’intervento di un web
master per il ripristino degli accessi.

Questa ultima spiacevole sorpresa ha convinto la donna a chiedere aiuto alla polizia rivolgendosi agli
agenti del commissariato Monteverde, diretti da Mario Viola. È stato l’attento esame di tutti gli elementi a
disposizione degli investigatori e la verifica di tutte le dichiarazioni rese a rendere chiaro il quadro
indiziario. I poliziotti hanno pertanto richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento
idoneo ad evitare il ripetersi degli eventi, ottenendo l’apposizione sulla home page dei siti di proprietà di
V.M. della dicitura «sotto sequestro dell’Autorità Giudiziaria».