Gasbarra trionfa alle primarie del Pd

21/02/2012 di

Quasi novantacinque mila preferenze nel Lazio con percentuali ‘bulgarè in provincia di Roma (94,2%). Enrico Gasbarra, deputato ed ex presidente della Provincia di Roma, vince le primarie regionali e diventa il nuovo segretario del Pd del Lazio. Un risultato annunciato e confermato due volte: prima nel voto tra gli iscritti e ieri in quello aperto a tutti.

«Si apre una grande stagione di riscossa, dopo le sconfitte e qualche momento di smarrimento, abbiamo ritrovato la rotta – afferma Gasbarra, già vicesindaco di Roma quando sindaco era Walter Veltroni, rivolto ai suoi colleghi di partito -. Abbiamo l’appuntamento del Campidoglio 2013 e dobbiamo essere tutti in campo». Secondo i dati diffusi dal partito ieri hanno votato per la segreteria del Pd Lazio circa 160 mila persone. Gasbarra ha stravinto con l’81,88%, seguito da Marta Leonori (10,59%) e da Giovanni Bachelet (7,53%). «È stata una grande festa democratica – commenta l’ex presidente della Provincia di Roma -. Ora, tutti ai remi per solcare il mare della buona politica. Oggi è un grande giorno per il partito che, unito, chiude la fase dei personalismi». L’obiettivo è presto detto: «Portare nel centro-sinistra i delusi del centro-destra, che sono tanti».

E in vista della competizione elettorale del 2013 in cui si decideranno le sorti del Campidoglio non sono escluse aperture ai moderati. Per spiegarlo ai suoi, il neo-segretario ricorre a una metafora: «La famiglia si può allargare sui programmi. Non si cacciano alcuni per fare entrare altri. Il bacino di riferimento è quello del centrosinistra». Poi fa il primo affondo da segretario al sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il rimpasto di giunta? «L’ennesimo insuccesso a fronte di un grande successo» delle primarie Pd. Ad augurargli buon lavoro oggi sono in tanti: dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti – da molti indicato come futuro candidato a sindaco della Capitale alle elezioni del prossimo anno – al leader della Destra Francesco Storace.

«Con la sua vittoria e con l’ottima affluenza registrata durante la consultazione, il Partito Democratico oggi è ancora più forte, stabile e radicato – commenta Zingaretti -. Ad Enrico rinnovo i miei migliori auguri e il mio più leale sostegno». «Sinceri auguri di buon lavoro a Enrico Gasbarra – dichiara Storace -. Il centrodestra romano, se esiste, si auguri che non sia lui il candidato vero della sinistra».

  1. Ecco fatto. Con Gasbarra eletto tutti i nostri guai vengono risolti. Diminuirà la disoccupazione. I giovani troveranno più facilmente il lavoro. Ci sarà meno delinquenza, i pendolari si presenteranno al lavoro puntuali, ecc,ecc. La politica marcia stava ad aspettare lui. Ci mancava. Una cosa ne sono certo. Va ad ingrassare la politica marcia. Intanto risolve i suoi problemi con uno stipendio di 15mila euro al mese. E tu continui a sperare che risolve i tuoi.