Nel Lazio la neve non c’è, operatori in crisi
La neve non c’è e piangono gli operatori turistici delle stazioni sciistiche del Lazio. È crisi nera dopo le feste di Natale e Capodanno trascorse con le piste bloccate. In Ciociaria come in provincia di Roma non fa differenza: la mancanza di neve rischia di mettere in ginocchio le località sciistiche con pesanti risvolti sull’economia locale.
A Campocatino la nevicata dell’altra notte aveva fatto sperare in un avvio di stagione, ma è stata solo un’illusione. La poca neve caduta è stata spazzata via dalle raffiche di vento. Risultato: impianti ancora fermi dopo la prima settimana di gennaio, tanta delusione e preoccupazione. «Gli investimenti sono stati fatti – dice Fernando Flori, presidente della società Campocatino 360 che gestisce gli impianti nella stazione del comune di Guarcino, nel Frusinate – e il periodo migliore è già passato con le piste ferme. Metà del fatturato arriva dalle presenze durante le vacanze di Natale e fine anno e siamo davvero preoccupati. Speriamo che qualcosa cambi nei prossimi giorni, altrimenti.». Per fronteggiare la difficile situazione, il rimedio si chiama innevamento artificiale. È la scommessa per il futuro. «Contiamo di partire la prossima stagione con i cannoni sparaneve – dice Flori – anche se quest’anno le difficoltà non mancano neppure dove l’innevamento artificiale esiste da anni». La stagione turistica si profila come una delle peggiori degli ultimi anni. Non si scia neanche a Campo Staffi, sempre nel Frusinate. Neve insufficiente e sci ancora al chiodo nella località di Filettino, comune che si sta trasformando in un ‘principatò sul modello San Marino. «È una stagione nera – dice un operatore economico di Campo Staffi – ci avviamo alla seconda settimana di gennaio senza aver lavorato un solo giorno. Così non possiamo andare avanti». Si piange anche a Monte Livata, nel comune di Subiaco, in provincia di Roma. Tutto bloccato anche nella ‘montagna della Capitalè. Il manto bianco è di appena cinque centimetri, pochi per aprire le piste. In questi giorni si sta allestendo l’ecostazione a Campo Minio, ma senza neve servirà a poco. « Fino a oggi – dice Cristiano Orlandi, operatore turistico – è una stagione da dimenticare. Speriamo che nei prossimi giorni ci sia una nuova perturbazione». Per le feste di fine anno a Monte Livata si sono visti un pò di turisti e anche il lungo weekend dell’Epifania ha portato una discreta affluenza. Ma con la neve, dicono albergatori e operatori economici, sarebbe stata tutta un’altra musica.