Aggrediti per i petardi, nuova rissa al tribunale di Velletri

Ancora tensioni davanti al tribunale di Velletri. Dieci persone, tutte italiane, sono state fermate dai carabinieri dopo una rissa all’esterno dello stesso tribunale tra i parenti e i conoscenti di vittime e imputati al processo per l’aggressione di due giorni fa ad Anzio nei confronti di alcuni ragazzini minorenni, picchiati per aver fatto esplodere dei petardi davanti al negozio degli aggressori. Durante la rissa è rimasto ferito anche un diciassettenne, colpito da una coltellata.

I due aggressori, il proprietario del negozio, 30 anni, ed un suo parente 50enne, dovranno essere giudicati oggi con rito direttissimo. Poco più di un mese fa, lo scorso 21 novembre e sempre al tribunale di Velletri, i parenti di tre giovani condannati per stupro avevano devastato alcuni corridoi e l’esterno dell’edificio,ritenendo la pena non proporzionata al reato commesso. In quell’occasione i parenti cercarono anche di aggredire i giudici che furono costretti a rifugiarsi in camera di consiglio per diverse ore. Anche in quel caso intervennero le forze dell’ordine e i responsabili furono poi arrestati. Sono poi tornati in libertà poco prima di Natale per decorrenza dei termini.