Festa con alcol e farmaci, morta giovane turista

30/09/2011 di

Avevano ballato fino all’una di notte per passare l’ultimo giorno di divertimento nella Capitale, poi questa mattina la tragedia. Lo sballo di una serata vissuta in discoteca in un camping del ‘Bel Paesè è costato la vita a una giovane turista australiana di 24 anni, morta a Roma dopo un mix di alcol e farmaci. Un’altra sua connazionale di 20 anni è invece stata ricoverata in ospedale, ma è fuori pericolo. E proprio sul fronte del contrasto degli eccessi della movida oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha prorogato fino al 16 dicembre 2011 l’ordinanza antialcol che scadeva domani. Ma c’è anche chi, come il Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori, chiede «di inserire direttamente nel regolamento di polizia urbana l’obbligo di sospendere la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica, in tutto il territorio capitolino, dalle ore 23».

E a pagare con la morte gli eccessi dell’alcol stavolta è una straniera. La giovane turista, ospite del camping ‘Seven Hills’, sarebbe deceduta per un mix di alcol e farmaci, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, ma non è escluso che potrebbe aver assunto anche droghe. Un’altra sua amica è stata salvata in tempo e non è in pericolo di vita. Entrambe avevano ballato nella discoteca del camping fino all’una della scorsa notte, poi sono rientrate nei bungalow.

Ieri mattina sono state trovate in gravissime condizioni dalle amiche, che hanno dato l’allarme. La ragazza di 24 anni è stata trovata dalle compagne di stanza nel bagno del bungalow: aveva bevuto alcol e assunto dei calmanti, ne aveva un flacone in tasca. Poco dopo le ragazze si sono accorte del malore dell’altra compagna di venti anni. Tra lo choc e il panico delle ragazze australiane, sono intervenuti gli operatori del 118, ma la 24enne è morta qualche ora dopo in ospedale. Le turiste erano al seguito di un gruppo turistico di 50 australiani gestito da un tour operator. Il gruppo, che aveva in programma un viaggio in diverse città italiane, era a Roma da qualche giorno e oggi è partito per Venezia. L’episodio è accaduto alcune ore prima di un nuovo provvedimento del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha prorogato fino al 16 dicembre 2011 l’ordinanza antialcol in scadenza domani. L’ordinanza prevede il divieto, per tutti i giorni della settimana, di somministrare o vendere bevande alcoliche per l’asporto o il consumo fuori dei locali dalle 23 fino alla chiusura degli esercizi. Se locali e negozi non possono venderlo, neanche il consumo di alcol è consentito, dalle 23 fino alle 6. Una specifica normativa verrà varata per il periodo natalizio. E Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, ha anche invitato «i consiglieri Naim e Grazioli del I Municipio a sostenere una proposta» da lui presentata, «ed attualmente in discussione in tutti i municipi, che prevede di inserire direttamente nel regolamento di polizia urbana l’obbligo di sospendere la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica, in tutto il territorio capitolino, dalle ore 23 fino alla chiusura di tutti gli esercizi autorizzati, alla stregua di quanto previsto in altre città italiane ed europee». Secondo Santori, «questa nuova misura eviterebbe, infatti, di ricorrere a provvedimenti tampone che hanno una durata limitata nel tempo e nello spazio, garantendo la pubblica incolumità e l’igiene del territorio in maniera permanente e duratura».