Tbc, sette indagati: infermiera mai visitata in sei anni

21/09/2011 di

Sono sette le persone indagate dalla Procura di Roma in relazione al caso dell’infermiera del Policlinico Gemelli affetta da Tbc. Per tutti i reati ipotizzati sono epidemia colposa e lesioni colpose.

Gli indagati per il caso tbc al Gemelli sono medici e almeno due impiegati. Iscritti nel registro degli indagati risultano il datore di lavoro, la figura deputata ad organizzare le visite mediche del personale anche infermieristico, il responsabile di neonatologia (reparto in cui l’infermiera lavorava dal febbraio del 2010) e un’amministrativo, questi ultimi due delegati dal datore ad organizzare le visite mediche. Indagato anche anche il coordinatore dei medici che dovevano effettuare le visite del personale e due medici deputati alla visite. Nel registro degli indagati anche il medico di base dell’infermiera «colpevole», secondo i pm della procura, di non aver saputo diagnosticare la malattia alla donna.

L’infermiera del Policlinico Gemelli ammalata di tbc per sei anni non è stata sottoposta a visite mediche obbligatorie. È quanto emerge dal lavoro svolto in queste settimane dagli inquirenti della procura di Roma. Secondo quanto accertato l’infermiera nel 2005 era risultata positiva al micobatterio.