Viterbo, pastore uccide il fratello: sospettava relazione con la moglie

18/09/2011 di

Una relazione clandestina tra la vittima, suo fratello e sua moglie: sarebbe questo, secondo quando accertato dai carabinieri, il movente dell’omicidio del pastore romeno di 35 anni da parte del fratello maggiore, avvenuto la scorsa notte a Oriolo Romano, in provincia di Viterbo.

Di ritorno da un viaggio in Romania, l’autore del delitto, ha avuto il sospetto che il fratello minore, durante la sua assenza, avesse avuto una relazione con la moglie, rimasta in Italia. Ieri notte, avrebbe tentato di far confessare al fratello il tradimento. Tra loro, ubriachi, è scoppiata una violenta lite. Il maggiore dei due ha sferrato un fendente al petto al fratello, che gli ha trapassato il cuore uccidendolo all’istante. L’arma del delitto, un grosso coltello, è stata trovata e sequestrata dai carabinieri nell’abitazione in cui è avvenuto il delitto.