Roma Tiburtina, la situazione torna lentamente alla normalità

29/07/2011 di

Un ingresso laterale, quasi sempre aperto, seminascosto dal grande cantiere e che dà direttamente sul binario. Qualche decina di metri di marciapiede ed ecco la zona messa sotto sequestro dalla magistratura: non è poi così difficile andare a vedere cosa resta della palazzina divorata dall’interno dall’incendio di domenica scorsa alla stazione Tiburtina. I fasci di cavi elettrici da cui potrebbe essere partito il rogo, e che di sicuro lo hanno alimentato, sono in bella vista dentro i tombini aperti dai vigili del fuoco. Ci vorranno ancora dei giorni prima che i pompieri completino i rilievi e consegnino il loro rapporto alla magistratura. Il lavoro delle commissioni d’inchiesta del ministero dei Trasporti e di Rete ferroviaria italiana (Rfi) si annuncia ancora più lungo. Quest’ultima è formata interamente da esperti interni alla società, secondo quanto riferito da Ferrovie dello Stato. Sul posto un tecnico della stazione racconta ad alcuni colleghi di Rfi il suo arrivo la notte del rogo. «Mi hanno chiamato verso le 4 di mattina, noi abbiamo la reperibilità – spiega -. Quando sono arrivato era già tutto invaso dal fumo, che usciva dalla sala relais. Quando abbiamo aperto la porta le fiamme erano così forti che ci siamo dovuti tirare indietro». La sala relais è di fatto la centrale di controllo della stazione. Il tecnico lavora lì. «Non posso parlare, mi scusi», dice quando si accorge della presenza di un giornalista. L’uomo è stato probabilmente ascoltato dalla polizia ferroviaria e dovrà raccontare anche ai pm della Procura di Roma quanto ha visto. Intanto la stazione sta cercando un pò alla volta di tornare alla normalità. Sono sempre 6 su 25 i binari aperti, quattro dei quali solo per il transito e due per la fermata. I treni della linea Fr1 Orte-Fara Sabina-Roma-Fiumicino Aeroporto passano ogni mezz’ora, rispetto alla frequenza di ogni quarto d’ora precedente all’incendio. Da domani entrerà in vigore un nuovo orario che dovrebbe migliorare la puntualità e la regolarità del servizio, secondo Ferrovie dello Stato e Regione Lazio. Oggi tre treni straordinari erano pronti a partire in caso di necessità. Alcuni convogli della linea Fr2 (Roma-Tivoli-Pescara) raggiungono Roma Termini, altri terminano la corsa alla stazione di Roma Prenestina, informano le Fs. Nella stazione di Palmiro Togliatti i pendolari possono utilizzare la linea bus 451 per raggiungere Ponte Mammolo della metro B e Subaugusta della metro A. Nella stazione di Roma Prenestina, infine, c’è una navetta straordinaria per Roma Tiburtina predisposta dall’Atac.