Roma, controlli nei negozi “Compro Oro”
Venti chili di argenteria sequestrati, oltre 100 esercizi commerciali controllati. È il bilancio di un’operazione dei carabinieri in relazione alla sempre più crescente diffusione di negozi cosiddetti ‘compro orò. Il monitoraggio è stato avviato nei Comuni della Provincia di Roma (area tiburtina, Castelli Romani, litorale laziale) e ha interessato tutti gli esercizi che acquistano e vendono gioielli e preziosi nell’ottica di un contrasto al fenomeno della ricettazione degli oggetti trafugati. È previsto infatti che, per garantire la tracciabilità dei materiali acquistati e rivenduti, gli esercenti sono tenuti a compilare un registro di pubblica sicurezza su cui annotare la merce acquistata e l’identità del venditore. I preziosi devono inoltre essere tenuti a disposizione degli organi polizia per almeno 10 giorni per consentire eventuali verifiche in quanto potrebbe trattarsi di refurtiva. Tuttavia qualcuno non rispetta le regole e talvolta accade che i gioielli acquistati dai ‘compro orò siano provento di reati. Nell’ambito delle verifiche 4 esercenti sono stati multati per omessa compilazione del ‘registro del commercio di beni antichi e preziosì. Presso un esercizio compro oro della periferia sud est della Capitale sono stati invece recuperati 20 chili di argenteria di pregevole fattura, frutto di un furto perpetrato nella notte tra il 2 ed il 3 luglio nel quartiere Trionfale ai danni di una anziana coppia di coniugi. Gli accertamenti dei carabinieri hanno consentito di smascherare un insospettabile ricettatore che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria mentre il materiale di valore è stato restituito ai legittimi proprietari.