11 maggio, psicosi per la leggenda del terremoto a Roma
Mamme che non manderanno i bambini a scuola, gite e pic nic o semplici appuntamenti nei parchi e en plein air ma lontano da palazzi. A poco più di 48 ore dall’appuntamento con il tanto annunciato terremoto di Roma ognuno prende le proprie precauzioni. E sul web, dove la previsione di Raffaele Bendandi è diventata leggenda metropolitana e si è sparsa a macchia d’olio, impazzano proposte di ogni tipo. C’è anche chi – lo riporta il sito Impatto globale – porterebbe a prova certa della presunta catastrofe naturale, il fatto che in quel giorno la Camera dei deputati non sarà aperta, «alimentando il dubbio – si legge – che le alte sfere conoscono la verità e se la tengono per loro».
Su Facebook sono sempre di più gli utenti allarmati che si chiedono: «Sarà vero?». E i gruppi «anti sismici» impazzano: chi si organizza per gite e pic-nic in spazi aperti, e chi cerca conforto nella condivisione e nel confronto. Qualcuno più propositivo ha creato la pagina «Abbracciamoci tutti a Villa Carpegna», indicando nella villa romana un posto dove poter sottrarsi alle eventuali scosse. Scaramanticamente altri hanno inventato un gruppo irriverente «11 Maggio terremoto a Roma? MA VAFFAN…» altri ancora hanno deciso di sfidare leggenda metropolitana e previsioni aderendo a «L’11 maggio sarò a Roma ad aspettare il terremoto». C’è invece chi, appellandosi alla sicurezza, ha dato il suo placet al gruppo «Terremoto o meno, IO per sicurezza l’11 maggio vado via da Roma». Tra domande e risposte il tam-tam di piazza internet si fa interessante. In molte chat il presunto terremoto è l’argomento più gettonato. E ad alimentare le ansie qualcuno cita sinistre coincidenze: «sembra -dice Francesca- che proprio il 12 maggio del 2009 venne registrata nella capitale una scossa di magnitudo 2.1 della scala Richter che non provocò danni a persone o cose». E con la data ci saremmo. Ma altri si appellano alla scienza e citando i sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia spiegano, tramite video e teorie accreditate e riconosciute, «come proprio per l’11 maggio siano previsti ben 30 terremoti sparsi in tutta Italia e come i fenomeni sismici siano frequenti e continui nel nostro Paese». E poi compaiono i millenaristi che apocalitticamente dicono: «Dio è arrabbiato, il terremoto verrà». Intanto in alcune scuole, soprattutto materne ed elementari, mamme in apprensione si sono organizzate per portare i pargoli in una imprevista gita «al giardino zoologico, a Villa Borghese ovunque ma non in un posto chiuso», dice una madre in una chat. La psicosi è lieve ma c’è. Nessun assalto ai supermercati nè fuga dalla città. La maggior parte dei romani farà la vita di sempre aspettando il fatidico giorno. Sperando che non sia troppo tardi.
io speriamo che me la cavo…..