Florovivaismo, 10.000 lavoratori nel Lazio

15/04/2011 di

Circa 200 milioni di euro di fatturato l’anno, pari al 5% del valore della produzione agricola complessiva, 1.300 aziende in tutto il Lazio, il 90% delle quali concentrate tra le province di Roma e Latina, oltre 1.700 ettari di terreni dedicati e 10.000 addetti. Sono i numeri del settore florovivaistico laziale illustrati oggi a Viterbo dall’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli. I dati sono stati resi noti nel corso della presentazione della manifestazione ‘San Pellegrino in Fiorè, che si svolgerà dal 29 aprile al 1 maggio prossimo nel quartiere medievale della città.

«Abbiamo stanziato 100mila euro a sostegno dell’evento – ha detto – perché per importanza è il secondo appuntamento della città dopo Santa Rosa. Dal prossimo anno – ha aggiunto – sarà inserito nel calendario di ‘Lazio in Fiorè, che si svolgerà in tutte le province, finalizzato alla produzione dell’intero sistema florovivaistico attraverso la partecipazione a fiere di settore nazionali e internazionali». Il sindaco di Viterbo Giulio Marini ha spiegato che per la prima volta, dopo 25 anni, la manifestazione è stata presa completamente in carico dal Comune e che si potrà svolgere grazie al contributo determinante della Regione Lazio. «L’edizione 2011 – ha concluso – sarà una sorta i numero zero, con il quale inizieremo a ridare slancio a un’iniziativa che rischiava di affievolirsi. Rischio che verrà definitivamente evitato con l’inserimento nel circuiti di ‘Lazio in Fiorè, promosso dalla Regione Lazio».