Fiumicino, sequestrati venti chili di cocaina

15/04/2011 di

Oltre 20 chili di cocaina sequestrati e sei narcotrafficanti arrestati all’aeroporto Leonardo da Vinci. È il bilancio di tre distinte operazioni condotte dalla Guardia di finanza del Gruppo aeroportuale in collaborazione col Servizio di Vigilanza Antifrode dell’Agenzia delle Dogane. I finanzieri del Comando Provinciale scoprono metodologie sempre più sofisticate utilizzate dalle organizzazioni criminali per far superare ai corrieri incaricati del trasporto i dispositivi di controllo di ‘prima lineà. In questi ultimi giorni, due cittadini venezuelani provenienti da Caracas, che avevano destato i sospetti dei militari sono stati fermati e subito accompagnati all’ospedale Grassi di Ostia per accertamenti. Gli esami radiologici hanno rivelato la presenza di ovuli nelle cavità addominali e si è scoperto che si trattava di cocaina allo stato liquido, racchiusa in sottili involucri di gomma, per un totale di oltre 3 chili di sostanza. L’espediente, che non sfugge agli accertamenti radiografici, è estremamente pericoloso, perchè, in caso di rottura della pellicola esterna dell’ovulo, la sostanza verrebbe assunta immediatamente dall’organismo procurando un’overdose fulminea. Altro sistema di occultamento, che richiede elaborati processi chimici per l’estrazione della sostanza, consiste nell’impregnamento di tessuti come testimoniato da un cittadino romeno di 60 anni, proveniente da San Paolo del Brasile, trovato in possesso di otto kg di cocaina presente negli abiti e in una coperta trasportati all’interno di una valigia. Infine, due donne e un uomo sbarcati insieme dal Sud America sono stati trovati in possesso di altri 10 kg di cocaina contenuta in panetti e buste di nylon trasparenti occultati nei doppifondi delle valigie. La droga sequestrata avrebbe fruttato complessivamente alle organizzazioni oltre 5 milioni di euro. I sei narcotrafficanti sono stati portati agli istituti penitenziari di Roma e Civitavecchia.