Velletri, incendio in villa per incassare l’assicurazione

04/02/2011 di

Cinque persone che a Natale del 2009 misero in scena l’incendio di una villa, che provocò una violenta esplosione, a Velletri, alle porte di Roma, sono stati smascherate dai carabinieri che, dalle prime luci dell’alba, stanno notificando loro un’ordinanza di custodia cautelare. Il tutto fu inscenato per intascare il denaro del premio assicurativo e per poter ricostruire la villa visto che era abusiva e non del tutto sanata. In manette sono finiti il proprietario dell’immobile, noto imprenditore della zona, il fratello e altri tre complici, uno dei quali che, a seguito di un’inaspettata esplosione dell’immobile, rimase ferito ad un orecchio. Per rendere il tutto più credibile il proprietario, prima di fare incendiare la casa, presentò anche delle denunce, fingendo di essere vittima di anonimi tentativi di estorsione da parte della criminalità campana. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di delineare le contraddizioni della messinscena e di individuare i diversi ruoli che i 5 hanno ricoperto nella vicenda. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11, presso la sede del Comando Compagnia carabinieri di Velletri, in via Fontana delle Fosse 77/A.