Ardea, uccide due bambini e un anziano. Blitz dei carabinieri, trovato morto in casa

13/06/2021 di

Andrea Pignani, il 34enne di Ardea, che questa mattina ha ucciso due fratellini di 5 e 10 anni e un anziano di 74, è stato trovato morto in camera da letto dai carabinieri del Gis che hanno fatto irruzione nell’appartamento. I militari hanno sequestrato un’arma nell’appartamento.

AGGIORNAMENTI

19.40 Non risultano denunce presentate nei confronti di Andrea Pignani, l’uomo che nel consorzio Colle Romito di Ardea ha sparato a due bambini e un anziano. È quanto precisano fonti qualificate dei Carabinieri sottolineando che l’unico precedente di polizia dell’uomo risale a maggio del 2020: un’aggressione ai danni della madre in seguito alla quale fu portato in ospedale per un Tso e dove rimase però solo un giorno. Ai Carabinieri, inoltre, non risulta che l’uomo fosse in cura né che sia uscito recentemente da un centro di salute mentale. L’uomo, dicono le fonti, viveva con la madre e non aveva rapporti con altre persone da tempo.

17.55 Si chiamava Andrea Pignani l’uomo che ha ucciso oggi i due fratellini di 5 e 10 anni David e Daniel Fusinato e l’84enne Salvatore Ranieri ad Ardea. L’uomo, dopo essersi barricato in casa, si è ucciso con un colpo sparato con la stessa pistola. Prosegue il sopralluogo dei carabinieri sul posto.

17.19 «C’era un altro uomo che ci ha raccontato che quel pazzo ha sparato anche a lui, che era uscito da casa con la carriola per buttare la spazzatura, ma senza colpirlo. I carabinieri lo stavano sentendo». E’ la testimonianza di Francesco Rizzo, 31 anni, che da 5 anni abita nel comprensorio di Colle Romito ad Ardea, dove sono stati uccisi un anziano e due bambini.

17.16 «Ho visto l’elicottero del 118 e con mio padre sono subito andato al parchetto per vedere cos’era successo. C’erano già i soccorsi e i carabinieri e un uomo anziano a terra, con un buco in testa, già morto, e la bicicletta vicino. Secondo me gli ha sparato a bruciapelo, da vicino. Anche i bambini, molto piccoli, tra i 5 e gli 8 anni, erano a terra con sangue sul petto, addosso, e gli facevano il massaggio cardiaco. Il padre si disperava, diceva che non avevano battiti». E’ la testimonianza di Francesco Rizzo, 31 anni, che da 5 anni abita nel comprensorio di Colle Romito ad Ardea. «Anche i bambini avevano le bici vicino a loro – racconta -. In cinque anni che sto qui non era mai successo nulla», conclude Rizzo.