Cisterna, una fiaccolata per Desiree. A San Lorenzo stop all’alcol

04/11/2018 di

Circa 300 persone hanno partecipato ieri alla fiaccolata organizzata a Cisterna per chiedere giustizia per Desirée Mariottini. Due striscioni con la scritta “Desy via nostra ti amiamo” hanno aperto il corteo, partito dal centro per poi raggiungere il quartiere San Valentino dove viveva la ragazza uccisa a Roma.

Ad accogliere la folla nel sagrato della chiesa di San Valentino c’erano il parroco Don Livio Fabiani, il sindaco di Cisterna Mauro Carturan e l’amica Alessia, 16 anni, che ha ricordato la ragazza scomparsa con alcune parole.

STOP ALCOL A SAN LORENZO – La stretta sul consumo di alcol nei luoghi principali della movida romana prosegue anche in inverno. Il Campidoglio ha infatti deciso di estendere i divieti, che di solito si fermavano alla bella stagione, fino al 6 marzo. Con una particolare attenzione alla zona di San Lorenzo, quartiere teatro della tragica morte della giovane Desirée Mariottini, dove lo stop al consumo di bevande alcoliche in strada viene addirittura anticipato alle 21.

Il provvedimento era stato preannunciato dalla sindaca Virginia Raggi nei giorni subito successivi alla scomparsa della sedicenne di Cisterna di Latina, stuprata e trovata morta in un capannone immerso nel degrado del quartiere. A fine ottobre, nell’auspicare che «violenze come quella che ha subito Desirée» non si verifichino «mai più», Raggi aveva promesso: «A San Lorenzo vieteremo il consumo di alcolici in strada dopo le 21, limiteremo anche la vendita da parte dei negozietti, intensificheremo ancora di più i controlli con l’aiuto della polizia».

E, infatti, adesso il Comune punta ad aumentare il numero di vigili in presidio nella zona, dove non di rado capita che i divieti nel week end siano aggirati. Il nuovo provvedimento firmato dalla sindaca recepisce l’indicazione della Questura di Roma relativa ad alcune aree della Capitale più esposte: si anticipano alle 21 i divieti per il consumo all’aperto (in contenitori di vetro e non) e la vendita da asporto (compresi i distributori automatici) a San Lorenzo e nelle vicine aree dell’Esquilino, stazione Termini, piazza Bologna, viale Ippocrate, piazzale delle Provincie. Qui restano invariati i limiti orari per la vendita nei bar, ristoranti e locali autorizzati, dove i divieti sono in vigore dalle 2 di notte fino alle 7.

Più in generale la proroga dell’ordinanza anti-alcol dal centro storico a Trastevere, da Testaccio a Ponte Milvio fino al Pigneto, viene definita una «misura necessaria a contrastare i fenomeni di movida molesta che arrecano disagi ai cittadini». Fino al 6 marzo 2019, da mezzanotte alle 7, proseguirà dunque lo stop al consumo di alcol in strada, divieto che parte ancora prima, dalle 22, se le bevande sono contenute in vetro. A partire dalle 2 di notte non sarà più possibile la somministrazione nemmeno nei locali autorizzati. Tutti gli esercenti sono obbligati a esporre all’interno e all’uscita del locale un avviso tradotto in quattro lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco.