Investe un cane in via Neghelli senza prestare soccorso, appello per l’adozione

Investe un cane in auto e lo lascia a terra dolorante. E’ accaduto ieri pomeriggio in via Neghelli a Latina.
L’associazione Amici del cane ricostruisce così l’episodio: “Un signore passeggia con tre cagnolini, a un tratto uno viene investito da un’auto in transito a velocità sostenuta. L’autista si ferma, controlla che la sua preziosa auto non abbia subito danni, risale e riprende il suo percorso. Ma non finisce qui: il signore, presunto proprietario della cagnetta investita, con tutta tranquillità e senza nessuna intenzione di intervenire, invita la cagnolina ad alzarsi. La chiama per nome ma ovviamente la piccola non si muove per il dolore e soprattutto la paura e con tutta indifferenza prosegue la sua passeggiata con gli altri due cani”.
La cagnetta, una cucciola di circa 5 mesi, ha riportato per fortuna solo una piccola contusione alla zampa posteriore. Ora Milly è in attesa di adozione e cerca una famiglia.
Per informazioni: Associazione Amici del cane di Latina – Gabriella 339.2346055.
la gente e’ matta
Più che matta direi proprio deficiente
capirai…scappano quando investono le persone…
Pure i poveri cani hanno vita difficile nella zona dei pub .
Non resta che piangere.
Non si sa chi si più squallido, se l’automobilista o il padrone del cane… non ho parole.
Almeno adesso la cagnetta troverà una casa più degna.
arrestiamo l’investitore per mancato soccorso e togliamo gli altri due cani al proprietario
Potremmo sempre denunciare l’automobilista per non aver praticato la respirazione bocca a bocca al cane nonchè per non avere avuto in dotazione nella sua macchina un defibrillatore appositamente dedicato agli animali…..
L’automobilista investe il cane ( sfuggito al controllo del padrone?), scende, si accerta che il cane sia vivo ed in compagnia del padrone, e va via. Punto.
Ma scusate, che tipo di soccorso doveva prestare?
visto che molti hanno poco di che occuparsi, es. la TASI da pagare, dove sta il problema dal momento che il padrone del cane è stato il primo a non preoccuparsi ? ma finitela co’ sti eccessi, pensate più ai figli