Farmaci senza fustella, indagine su una farmacia

La Guardia di Finanza indaga su una farmacia di Cisterna sull’ipotesi di truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. Durante delle ispezioni nella sede della farmacia in Corso della Repubblica sono state trovate alcune scatole di farmaci senza fustella, l’adesivo con il codice a barre del prodotto. L’ipotesi è che il bollino possa essere stato applicato su alcune ricette per ottenere i rimborsi dei farmaci che risultavano venduti.

Il titolare respinge le accuse spigando al Messaggero che «quei farmaci erano destinati ai pazienti e su questa vicenda abbiamo già presentato ricorso». Il sospetto degli investigatori è che quei farmaci sarebbero poi stati effettivamente rivenduti al banco a pazienti senza ricetta medica, garantendo in sostanza un doppio guadagno alla farmacia. Tutte ipotesi da verificare.