Prostitute stuprate da finti poliziotti, quattro condanne

Sono stati condannati in totale a 25 anni di carcere per aver rapinato e violentato prostitute nei loro appartamenti, fingendosi prima normali clienti e poi poliziotti. Il giudice per l’udienza preliminare di Roma ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di quattro persone.
Alessandro Castellani e Maurizio Pallotta, rispettivamente maresciallo e sottufficiale dell’Aeronautica militare, sono stati condannati a sette anni e dieci mesi e sette anni di reclusione. Il terzo uomo della banda, Andrea Dalerci, dovrà invece scontare sei anni. Per Consuelo Iannotti, unica donna sotto accusa, la condanna è di tre anni.
Il romeno Paul Dociu è stato invece già giudicato dal tribunale di Latina e condannato a dieci anni. Le denunce di prostitute sudamericane e dell’Est europeo si sono accumulate in diversi mesi. Tutte raccontavano lo stesso copione. Falsi clienti che si spacciavano per poliziotti e poi, dopo averle immobilizzate, le violentavano e rapinavano.
come punizione mandateli a battere loro sulle strade.
ma ste poracce di donne oltre a batte per le strade e maltrattate dai papponi devono sopportà anche lo stupro di esseri balordi come dei finti poliziotti?
Hai ragione Cinico questi dovrebbero andà a batte la posto loro pe capì che vita fanno quelle poracce.
E poi quannè che riaprono i bordelli cosi ste donne sono più tutelate?
Le forze dell’ordine corrotte tradiscono il loro mandato e vanno punite con le massime pene
Ben fatto !!
Onore invece alle forze dell’ordine che compiono il loro dovere con professionalità e dedizione !!