RYANAIR, OGGI ESITO RICORSO DI CIAMPINO

12/10/2007 di
Si conoscerà oggi la decisione del
Tar del Lazio sul ricorso con quale la compagnia aerea Ryanair
contesta la decisione dell’Enac di ridurre i voli nell’aeroporto
di Ciampino.
Davanti ai giudici della terza Sezione Terra, presieduti da
Italo Riggio il ricorso è stato discusso ieri in camera di consiglio
e si attende la decisone sulla richiesta di sospensione del
provvedimento dell’Enac, in attesa della successiva udienza
nella quale i giudici entreranno nel merito della questione.

 
Davanti alla sede del tribunale amministrativo, una decina di
rappresentanti della «Rete di cittadini e movimenti contro
l’inquinamento dell’aeroporto di Ciampino» si sono radunati
dietro tre striscioni (‘Ciampino liberà, ‘Ciampino paradiso per
low Cost, inferno per cittadinì e ‘Low Cost per pochi, alti
costi per tuttì) in attesa della fine della discussione.
Ryanair contesta davanti al Tar del Lazio la decisione
dell’Enac di ridurre dal prossimo novembre (da 130 a 100) i voli
nell’aeroporto Pastine di Ciampino.
 
La necessità di intervenire
per il rifacimento della pavimentazione della pista di volo e
della pista di rullaggio dello scalo e la motivazione per la
quale l’ente ha ordinato che dalla stagione invernale 2007-2008
«potranno essere allocati a Ciampino – si legge nell’ordinanza
– un numero massimo di movimenti commerciali in possesso di slot
pari a 100 al giorno da assegnarsi nella fascia oraria compresa
tra le 6 e le 23,30».
Con il taglio dei voli contestato, Ryanair ritiene dover
rinunciare a 66 voli settimanali su 550, con una perdita di 500
mila passeggeri l’anno, 500 posti di lavoro e 125 milioni di
euro di spesa dei turisti.