McDonald’s apre un nuovo ristorante a Latina e assume 20 persone

McDonald’s apre il terzo ristorante a Latina e assume 20 persone. Come sempre il colosso del fast-food annuncia l’avvio delle selezioni online per individuare i candidati che parteciperanno al McItalia Job Tour, l’evento itinerante di selezione del personale impiegato per le nuove aperture McDonald’s in Italia.

Fino al 19 luglio 2014 i candidati interessati a lavorare nel nuovo McDonald’s di Latina potranno partecipare alla prima fase di selezione rispondendo ad alcune domande (disponibilità oraria, tipo di mansioni a cui si è interessati, area geografica di interesse etc) e inserendo il loro cv online sul sito di mcdonalds.it. Ai candidati idonei verrà inoltre richiesta la compilazione di un test comportamentale, che restituisce un’analisi completa del profilo del candidato.

I candidati che supereranno il test verranno contattati da McDonald’s e avranno accesso ai colloqui individuali che si terranno in occasione della tappa del McItalia Job Tour che si svolgerà a Latina alla fine di luglio. Soltanto i candidati selezionati nella fase precedente, che avranno ricevuto conferma da McDonald’s con convocazione e indicazione dell’orario, potranno accedere ai colloqui e, in questa occasione, ottenere anche tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s, grazie alla presenza di crew, hostess e manager che già lavorano nei ristoranti del territorio.

McDonald’s alla fine del 2012 ha fatto un annuncio importante: 3.000 nuovi posti di lavoro in 3 anni. Dalla data dell’annuncio a oggi McDonald’s ha già ha già aperto 47 ristoranti – di cui 10 nel 2014 – e assunto oltre 1410 persone. Per cercare queste persone, per raccontare loro cos’è McDonald’s, per dare concretezza alla promessa, l’azienda ha deciso di organizzare il McItalia Job Tour. Per la nuova apertura di Latina è prevista per settembre.

Una considerazione è d’obbligo: se fino a qualche anno fa il lavoro di cameriere era considerato da molti quasi un “ripiego”, adesso sembra l’occasione della vita. Colpa della crisi?