Giustizia, Latina rischia di perdere anche il Tar

Il Governo vuole accorpare le sedi decentrate dei Tar. E a rimetterci potrebbe essere anche la sezione di Latina, i cui ricorsi andrebbero a finire tutti a Roma. Così dopo la perdita di Gaeta, il territorio pontino potrebbe dire addio a un altro pezzo importante della Giustizia. Duro l’attacco del M5S: «Prosegue la politica di desertificazione giudiziaria del governo» commentano gli esponenti del Movimento che punta il dito contro il «decreto che rivede l’organizzazione della Pubblica Amministrazione emanato il 13 giugno scorso dal Consiglio dei ministri. Tra le norme che penalizzano gli Uffici territoriali, una prevede in particolare la soppressione delle sedi distaccate dei Tribunali amministrativi regionali (Tar) con l’unica eccezione della sede di Bolzano».
«In pratica – spiegano i senatori M5S in Commissione Giustizia – a decorrere dal primo ottobre 2014 le sedi di Brescia, Parma, Pescara, Latina, Salerno, Lecce, Reggio Calabria e Catania che amministrano la giustizia amministrativa sul territorio verranno chiuse e accorpate a quelle dei capoluoghi di Regione. Come già accaduto per il riordino della geografia giudiziaria, il governo continua a pensare di tagliare i costi sopprimendo tribunali senza affrontare in modo organico una riforma complessiva della Giustizia che snellisca i tempi e sia più vicina al cittadino».
«Il Movimento 5 Stelle si opporrà a questa indiscriminata politica di tagli lineari e ‘desertificazione giudiziarià che non colpisce gli sprechi e limita fortemente la risposta dello Stato proprio dove vi è più richiesta da parte dei cittadini», concludono i 5 Stelle.
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