In vendita l’hotel al Lago di Sabaudia
Tra i 662 beni in vendita della Regione Lazio ci sono anche due gioielli pontini: L’Hotel al Lago a Sabaudia, e Villa Le Tortore a Ponza.
SABAUDIA. L’albergo storico di Sabaudia è caratterizzato da settanta stanze, saloni, scantinati, per un valore stimato di 6 milioni di euro. Da allora è rimasto chiuso e inutilizzato. La Regione intende restituirlo alla sua funzione storica ma prima bisogna risolvere il contenzioso legale che va avanti da 20 anni.
PONZA. “Villa delle Tortore” nei pressi di “Le Forna” potrebbe essere restaurato e usato per gli uffici della Regione. Villa delle Tortore fu acquistata nel 2004 dal comune di Ponza per 2,8 milioni di euro. Si ipotizzo una “Mediateca del Mediterraneo”, con due nuovi nuclei edilizi da affiancare alla struttura già esistente. Un progetto mai realizzato.
GLI ALTRI IMMOBILI. Il Castello di S.Severa, Palazzo Nardini, il S.Giacomo, il Cto, la sede dell’Arsial, il Forlanini, la struttura ex Gil di Ostia, Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino sono alcuni dei 662 compendi del patrimonio regionale, classificati dal Tavolo Regione-Demanio in nove gruppi, immobili che verranno venduti o valorizzati. I gruppi sono infatti accompagnati da alcune proposte riguardanti le modalità di intervento che guideranno l’azione della Giunta, in totale armonia con gli Enti locali coinvolti, per valorizzarli e ottimizzane il rendimento. La delibera adottata in Giunta, infatti, avendo un carattere programmatorio, rimanda ad ulteriori atti l’autorizzazione all’effettiva realizzazione delle linee d’intervento e delle loro modalità di azione. In base alle caratteristiche dei singoli compendi, le proposte operative prevedono: Compendi destinati alla vendita, da realizzarsi attraverso aste on line o ricorso a fondi immobiliari; Compendi da destinare a permuta con altre P.A., anche all’interno di un processo di razionalizzazione e riduzione della spesa per le sedi istituzionali; Compendi da destinare a progetti speciali per restituire al territorio immobili di pregio e di elevato interesse artistico e culturale; Compendi da destinare ad uso pubblico, valorizzandone la destinazione sociale. Per i 37 compendi del primo gruppo, definiti «cielo-terra» e che hanno un valore d’inventario di circa 78 milioni, l’indirizzo prevalente è la cessione. A questo gruppo appartengono anche complessi residenziali situati al centro di Roma: a via Belsiana, via del Moro e via di Parione.
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