ELEZIONI, IL MANIFESTO SELVAGGIO COPRE IL MOTOR SHOW
A Latina c’è il Motor Show, auto e moto impegnate in esibizioni acrobatiche, funambolismi a quattro e due ruote. Un appuntamento obbligato per gli appassionati del genere, al quale però non pochi cittadini del capoluogo pontino rischiano di non essere presenti.
Perché è vero che la manifestazione è stata adeguatamente pubblicizzata con molti manifesti, affissi su spazi regolari con tanto di tassa pagata al Comune, ma è altrettanto vero che «dopo neanche mezza giornata» la campagna pubblicitaria cartacea dello show è stata letteralmente oscurata dai manifesti elettorali, affissi qua e là a piacimento.
Gli organizzatori hanno intenzione di sporgere denuncia al Comando della polizia municipale e non solo perché i cartelloni elettorali hanno coperto la pubblicità della manifestazione, ma anche per un’ulteriore violazione di legge: su quasi tutti i poster elettorali, lamentano i promotori dell’iniziativa, non vengono indicati né il codice fiscale del committente nè il nome della tipografia.
Duro il commento del direttore del Motor Show Fabio Mosconi: «sono questi i nuovi barbari». Acrobazie di auto e moto, sì, ma per far sapere agli abitanti di Latina che si esibiranno.