Triplice omicidio, confermata in aula l’incapacità di intendere e volere di Zanier

E’ stata illustrata in aula la perizia su Roberto Zanier che ha stabilito la sua totale incapacità di intendere e volere al momento del triplice omicidio dello scorso dicembre. Il perito del giudice ha spiegato che l’ex guardia giurata era ossessionata dalla presenza di “forze malvagie” e avrebbe ucciso la madre dopo averla costretta a pregare per allontanare le presenze negative.
Con la totale incapacità di intendere e volere Zanier potrebbe evitare l’ergastolo: la pena prevista è per un minimo di 10 anni in un ospedale psichiatrico giudiziario (Opg).
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.