Torre Pontina, in 140 per la prima apertura al pubblico

Sono 140 le persone che hanno partecipato alla prima visita sulla Torre Pontina lo scorso 11 maggio. I visitatori sono stati suddivisi in gruppi da circa venti persone, per sei fasce orarie, ad ogni gruppo è stato assegnato un cartellino distintivo bianco o blu, in modo da seguire un percorso ordinato e lineare.
Hanno partecipato alla visita: famiglie, bambini, coppie, gruppi di amici. I Titolari del Grattacielo si son detti soddisfatti di questa prima apertura, rivolta al pubblico. Tantissime foto sono state scattate mentre l’operatore video ha ripreso i momenti più belli e lo stupore di alcuni architetti ed ingegneri che hanno partecipato alla visita e che hanno molto apprezzato l’iniziativa.
Altre richieste sono state fissate per la prossima data, che si terrà il 15 giugno, le prenotazioni potranno essere effettuate presso la sede in via Ufente 20 a Latina.
“ufficio vendite via Ufente” l’articolo non chiarisce se si tratta di pubblicità per vendere appartamenti o di visita turistica che meglio giustificherebbe il patrocinio del comune di Latina , come riportato nei volantini.
Il patrocinio del Comune … ?
Senza parole.
Io ci sono stato, ho passato una bellissima mattinata con la mia famiglia e ho potuto regalare ai miei figli un momento magico, sereno, educativo, grazie ad una spiegazione storica del nostro territorio, che forse non tutti conoscono, ecco perché la mia domanda a coloro che fanno certi tipi di commenti è, ma voi ci siete stati? Prima di giudicare, verificate di cosa si tratta, di persona.
Nell’articolo non leggo “ufficio vendite” , inoltre se si sapesse leggere si capirebbe che l’articolo intende comunicare un evento positivo, rivolto a tutti, e tra l’altro, chi scrive in qualità di cittadino dovrebbe essere orgoglioso di avere una struttura simile nella propria città, così come esiste a Milano, a Londra, a New York e così via. Il Comune di Latina ha patrocinato l’apertura poiché ritenuta importante per la città, perché tale iniziativa ha inteso sostenere la cultura e la storia, infatti per chi non lo sapesse, il percorso prevede un’illustrazione e spiegazione storica. Credo che la cultura, oggi come non mai, servirebbe a molti.
Per me e la mia famiglia è stato bellissimo!…anzi…non vedo l’ora di ricevere la foto che ci hanno fatto!!!…un consiglio, andateci che è uno spettacolo!
Ci vuole davvero coraggio smisurato, leggendo commenti in alto, per paragonare Latina a Milano, Londra o New york. E’ una delle città piu’ brutte d’ italia e questa cattedrale nel deserto ne è il triste esempio. Non ha alcun senso nel contesto urbano, se non quello di diventare presto l’ ennesimo status symbol della capitale dei buffi, feudo del popolo nomade. Se si entra da via epitaffio sembra di arrivare a Scampia. Palazzi con intonaci che cadono a pezzi e strade dissestate degne di paesi sudamericani. l’ ennesimo esercizio di cattivo gusto di assessori all’ urbanistica incapaci di collocare nella maniera giusta persino la cuccia del loro cane. Chissà che vista impagabile da lassu’! Sorseggiare un bicchiere di vino osservando pantanaccio e il villagio boario non ha prezzo…
Scusa la schiettezza, ma se pensi che la nostra città sia così brutta perchè non vai a vivere a Milano o New York?? Nb. Prima di esprimere commenti così drastici mettete il naso fuori di casa, viaggiate…solo così imparerete ad apprezzare la nostra città.