I muri di Latina prendono vita grazie alla street art

15/04/2014 di
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Angoli e zone della città prendono forma grazie all’arte e ai colori di tanti artisti che dipingeranno sui muri. Partono domani i primi cantieri di “Memorie Urbane” a Latina, la terza edizione del festival della street art nato nel 2012 da un’idea di Davide Rossillo,presidente di  Turismo Creativo, da sempre sostenitore dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio-economica, culturale e turistica. Il festival rientra nella programmazione nazionale festival della street art.

L’obiettivo dell’evento è riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto ad aree note della città, creando un dialogo fra presente e passato, fra arte e spazi pubblici.

Il Sindaco Giovanni Di Giorgi e dell’assessore al Turismo Gianluca Di Cocco hanno fortemente voluto l’evento in collaborazione con Aus+Galerie, che ha sposato il progetto. “Questa iniziativa sposa a pieno lo stile di una città giovane come Latina, associando l’espressione dell’arte razionalista-futuristica ad un progetto di valorizzazione per aree da riqualificare”, afferma il Sindaco Di Giorgi.

Prosegue l’assessore Di Cocco: “Questo evento mette in risalto “l’arte della strada” di tanti giovani e personalmente lo ritengo il fenomeno culturale più partecipato della storia dell’arte, che decide di riprendere a dialogare con le persone di tutti i giorni, tra le strade e nei quartieri.Da almeno dieci anni le nuove generazioni ci stanno parlando attraverso questa pratica scendendo in strada per mostrare, sperimentare e condividere i loro nuovi linguaggi, legati a valori positivi, idee sul futuro, idee del mondo in cui vivono e operano.Per svariati giorni tanti artisti e addetti ai lavori anche provenienti dall’estero, soggiorneranno nella nostra città e nella nostra provincia, un modo questo per avere un triplo risultato, coinvolgere tanti giovani e la comunità Pontina, recuperare aree degradate e contribuire a creare con l’indotto collaterale economia locale”.

Si comincia il 16 aprile con l’artista norvegese Martin Whatson che dipingerà sulle pareti di Piazza Neghelli. Si proseguirà con l’artista italiano Etnik, che dal 16 al 19 aprile trasformerà la superficie del vecchio consorzio agrario della città, dal 16 al 24 maggio con il francese Nelio e poi l’argentino Fran Bosoletti. Infine anche Aloha Oe, contribuirà alla realizzazione di un muro in città unendo una mostra personale nell’appartamento-galleria Aus+Galerie, con inaugurazione il 3 maggio 2014 alle ore 18:00.

  1. Gente che imbratta la città la chiamate arte? Ma hai latinensi gliene frega qualcosa? Poi arte a latina mi fa quasi ridere! Beati a voi…..

  2. Grandissimi ragazzi e ragazze di memorie urbane! Finalmente qualcosa di bello e colorato in una città di cemento!

  3. ma invece di imbrattare i muri della città sarebbero più utili se prendessero scope e zappe per pulire aiuole giardini e piazze.

  4. Perché latina è tra le ultime città per qualità della vita? Sicuramente perché le amministrazioni delle altre 80 città che la precedono a certe cose non ci arrivano! Ora dopo ste grandi iniziative latina sarà tra le prime 10! GRANDIIIII!!!

  5. Bhé certo dai commenti negativi alla manifestazione si capisce il valore che viene dato alla ns città..più cultura e meno calcio potrebbe essere un rimedio?

  6. Cultura? Il cambellotti è praticamente deserto, il cafaro idem, le librerie vengono utilizzate per prendersi un caffè o fare l’aperitivo….ce ne sarebbero da dire! E allora parliamo di cultura a latina quando il comune non investe un euro su questo? E ai cittadini latinensi piace questo….mi spiace per voi ma la realtà è questa e bisogna accettarla: ai nostri concittadini piace il calcio ( solo la b) e non piace la scuola e la cultura!

  7. E’ una bella iniziativa.
    L’arte è una leva su cui la città deve puntare, non fosse altro che qui si possono fare cose che magari altrove è difficile realizzare.

    Per quanto riguarda la cultura in città ci sarebbe molto da dire.

    Una cosa su tutte: Latina non ha un assessorato alla Cultura.