Incidente a Padova, al via il processo a Ottaviani

02/04/2014 di
INCIDENTE PULLMAN: 5 MORTI E 18 FERITI, EX CARABINIERI VERSO RADUNO NAZIONALE
Al via il processo per il tragico incidente avvenuto a Padova che costò la vita a 5 persone di Aprilia. Sotto accusa Lorenzo Ottaviani, il 40enne che il 5 maggio del 2012 era alla guida pullman uscito tragicamente di strada sulla A13.
Per il risarcimento dei familiari è stata indicata, oltre alla ditta Ottaviani, anche la Unipol, l’assicurazione del pullman incidentato. La difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi De Rasis, ha intenzione di contestare le conclusioni dell’accusa sostenendo che l’incidente sarebbe avvenuto per una serie di cause, tra le quali le cattive condizioni dell’asfalto. La prossima udienza si terrà il 20 giugno.

Il pullman uscì di strada sulla bretella che collega la A13 alla A4, a Ponte San Nicolò. A bordo c’erano 22 passeggeri di Aprilia diretti al raduno degli ex carabinieri. Morirono in cinque: il presidente dell’Anc di Aprilia, Roberto Arioli di 57 anni, Gianfranco Gruosso di 42, Settimio Iaconianni di 75 anni, e due donne, Maria Ivana Aronica di 57 anni e Maria Domenica Colella di 64.

“Lorenzo Ottaviani non guidava sotto l’effetto della cocaina, lo dimostreremo in tribunale” ha sempre sostenuto l’avvocato Luigi De Rasis che è pronto a dare battaglia per dimostrare che l’incidente avvenuto a Padova è stato causato da diversi fattori. Il difensore ha intenzione di citare la società Autostrade e il Comune di Ponte San Nicolò (Padova) dove è avvenuto l’incidente. “Riteniamo che le condizioni dell’asfalto – spiega il legale – possano aver provocato lo sbandamento fatale con la conseguente uscita di strada del pullman. Altri autisti ci hanno confermato che in quel tratto ci sono stati analoghi problemi. Inoltre abbiamo potuto verificare come l’asfalto sia stata rifatto immediatamente dopo l’incidente, nonostante il sequestro dell’area disposto dalla polizia stradale”.