Incidente a Padova, al via il processo a Ottaviani


Il pullman uscì di strada sulla bretella che collega la A13 alla A4, a Ponte San Nicolò. A bordo c’erano 22 passeggeri di Aprilia diretti al raduno degli ex carabinieri. Morirono in cinque: il presidente dell’Anc di Aprilia, Roberto Arioli di 57 anni, Gianfranco Gruosso di 42, Settimio Iaconianni di 75 anni, e due donne, Maria Ivana Aronica di 57 anni e Maria Domenica Colella di 64.
“Lorenzo Ottaviani non guidava sotto l’effetto della cocaina, lo dimostreremo in tribunale” ha sempre sostenuto l’avvocato Luigi De Rasis che è pronto a dare battaglia per dimostrare che l’incidente avvenuto a Padova è stato causato da diversi fattori. Il difensore ha intenzione di citare la società Autostrade e il Comune di Ponte San Nicolò (Padova) dove è avvenuto l’incidente. “Riteniamo che le condizioni dell’asfalto – spiega il legale – possano aver provocato lo sbandamento fatale con la conseguente uscita di strada del pullman. Altri autisti ci hanno confermato che in quel tratto ci sono stati analoghi problemi. Inoltre abbiamo potuto verificare come l’asfalto sia stata rifatto immediatamente dopo l’incidente, nonostante il sequestro dell’area disposto dalla polizia stradale”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.