Scoperta una cisterna di cherosene davanti alla facoltà di Medicina, migliaia di litri nel canale

24/03/2014 di
auto-forestale-latina

La Forestale ha sequestrato un cantiere edile di fronte alla facoltà di Medicina, a Latina, sotto al quale è stata trovata un’enorme cisterna piena di cherosene. Il serbatoio, che contiene migliaia di litri, si trova lì da una cinquantina di anni, probabilmente senza che i negozi sovrastanti sapessero nulla.

Durante i lavori è stato forato e migliaia di litri di cherosene sono finiti nelle fogne, emanando un forte odore che ha permesso di scoprire l’enorme cisterna. Un serbatoio pieno di cherosene che probabilmente, decenni fa, alimentava qualche attività commerciale e che è rimasto lì, come una bomba che rischiava di esplodere provocando conseguenze gravissime.

Il carburante è finito, attraverso le fogne, fino al canale delle Acque Medie. I danni ambientali sono enormi. Ora si indaga per stabilire eventuali responsabilità. Intanto il cantiere edile è sotto sequestro.

  1. Ovviamente non esisterà un proprietario, o se esisterà sarà intoccabile perché amico di qualche politico. Latina è una piccola Italia… si sa benissimo come andrà a finire questa storia, a pagare saranno i cittadini innocenti…
    Grazie sindaco taglia-nastri!

  2. Il cantiere …….è un negozio che negli anni 50 fungeva da pastificio poi con il tempo ha cambiato in varie attività , l’ultima quella di deposito di mobili. I macchinari per produrre la pasta venivano alimentati a carosene. Tutti sapevano di quelle cisterne bastava che si chiedeva al negozio a fianco. Ma l’Italia è un paese di furbetti e bonificare costa molto …………e adesso paghiamo tutti……..

  3. Come si può mai dimenticare una cisterna in pieno centro??? Il problema è che nessuno controlla le bonifiche di
    fine lavoro, la municipale è più latitante dei delinquenti e fanno demptr finta fi non vedere (guarda cantiere borgo piave fronte poste, per la sicurezza…). Stipendi buttati! Però il nostro sindaco gira con una C5 da 200cv “ecologica”… a sbafo!!!!!

  4. Avanti sindaco, continua il tuo lavoro “eccellente” per questo comune che tra poco sarà uno dei primi in Europa per quanto riguarda la qualità della vita!!!!!!
    Del resto, latinensi si lamentano (alcuni) ma dimenticano che sono “loro” che da decenni votano la sua compagine politica. Allora bene li sta!!!
    Danni enormi all’ambiente? Ma siamo sicuri di meritare questo “ambiente”?! Una provincia stupenda con clima mite, mare e montagna, terme e mille potenzialità nelle mani delle persone mediocri e in mala fede da decenni. Che peccato……

  5. questi fatti di cronaca o meglio ordinaria negligenza sono sintomi di una malattia degenerativa del sistema politico e culturale che devasta l’Italia ormai da decenni.
    Quella attività commerciale chiuse molti anni fa, nessuno degli enti preposti o responsabili dell’incolumità pubblica si preoccupò di porre in sicurezza l’area svuotando la cisterna del liquido infiammabile ed inquinante, riteniamoci fortunati si fa per dire il danno è solo ambientale, il Patrono di questa città San Marco ci ha protetti da eventuale incendi o esplosioni in pieno centro abitato.

  6. Paghiamo incentivi su incentivi in bolletta per l’ambiente ma poi le amministrazioni comunali e provinciali da strapazzo gestite nella peggior maniera, tronfie di superficialità nei controlli e dedite alla concussione, sterminano l’ambiente in modo scellerato.