Assalto al portavalori, condanne per 53 anni di carcere
Condanne pesanti per 53 anni di reclusione per una rapina a colpi di kalashnikov e pistole. Oggi il gup del tribunale di Latina Tiziana Coccoluto ha emesso le sentenze in abbreviato per sei dei sette componenti del gruppo di fuoco che il 6 luglio del 2009 assaltò un portavalori lungo la Flacca, nel territorio comunale di Gaeta.
Il gup ha deciso la condanna a otto anni per il solo Maurizio Di Giuseppe perché non aveva recidive specifiche e a nove anni di reclusione per tutti gli altri: Luciano Febi ed il cugino Mario, per Daniele Piani, Fabrizio Toti e Diego Pedetta (quest’ultimo condannato in primo grado per una rapina a una banca di Santa Maria delle Mole il 16 giugno 2002 con l’omicidio di un carabiniere). Marco Di Giuseppe, incensurato, aveva invece già patteggiato a quattro anni di reclusione in un altro procedimento.
Per il commando il pm Olimpia Monaco aveva chiesto condanne leggermente più alte, dodici anni e duemila euro di multa per tutti e dieci anni e 1400 euro di ulta per il solo Mario Febi. A bordo di un tir rubato, speronarono il portavalori dell’istituto di vigilanza «Securitas» di Latina che trasportava 1 milione e 260 mila euro destinati all’ufficio postale di Gaeta. Scesi dal camion armati di kalashnikov e pistole, aprirono il fuoco contro la portiera
dell’autista, obbligando le tre guardie giurate a scendere e consegnar loro le armi. Ma qualcosa andò storto e l’arrivo dei Carabinieri li costrinse alla fuga e il loro viaggio si concluse alle porte di Roma, in località Santa Procura dove ad attenderli c’erano polizia e carabinieri. Tra i difensori l’avvocato Oreste Palmieri.
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