Caso Berardi, appello di Manconi alla Farnesina

06/02/2014 di

Il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti umani a Palazzo Madama, ha chiesto al ministero degli Esteri di «moltiplicare i propri sforzi per tutelare l’incolumità e il rispetto dei diritti fondamentali» di Roberto Berardi, l’imprenditore di Latina che si trova detenuto in una prigione della Guinea Equatoriale.

«Ieri sera – scrive Manconi – il Tg1 ha mandato in onda un servizio sulla vicenda di Berardi, detenuto in un carcere nella città di Bata in condizioni disumane. Le immagini trasmesse mostrano l’uomo all’interno della sua cella, incredibilmente dimagrito e con marcati segni di frustate e sevizie sul corpo», ha affermato Manconi, sottolineando che lo stato di salute dell’italiano «desta ulteriore preoccupazione». Malato di malaria, Berardi denuncia di non ricevere alcuna assistenza medica di non essere adeguatamente nutrito e di subire continue intimidazioni e minacce. «Il ministero degli Esteri – ricorda il senatore Pd – si è interessato della sua vicenda, in ultimo attraverso l’opera del vice ministro Pistelli, ma finora dalla Guinea Equatoriale – dove per altro non esiste una rappresentanza diplomatica italiana – non sono giunte notizie positive. Ora che abbiamo visto il corpo offeso e torturato di Berardi – conclude Manconi – chiediamo al ministero degli Esteri di moltiplicare i propri sforzi per tutelarne l’incolumità e il rispetto dei diritti fondamentali».