Forte: “Per i pendolari arrivano 26 nuovi treni”

01/02/2014 di
enrico-forte-latina24ore-92211

«La Regione Lazio investe concretamente sul trasporto pubblico mettendo su rotaia nuovi treni destinati ai pendolari, 26 in tutto per complessive 130 carrozze da ora alla fine dell’anno».

Il consigliere regionale Enrico Forte annuncia l’avvio da parte della Giunta Zingaretti del progetto destinato a creare più posti a disposizione dei cittadini e in particolare dei pendolari nelle ore di punta con nuovi convogli, risultato dell’accordo sottoscritto tra Regione e Ferrovie dello Stato.

«L’investimento che abbiamo scelto di fare – sottolinea Forte – prevede un maggior numero di posti sui treni soprattutto nelle tratte più affollate e negli orari di punta anche grazie alla possibilità di aggiungere ai convogli ulteriori carrozze da 250 passeggeri ciascuna. E’ inoltre in programma la sostituzione dei vecchi treni sulle linee dotate di mezzi inadeguati alle esigenze dei pendolari che utilizzano quotidianamente il trasporto pubblico per muoversi.

Per quanto riguarda in particolare la provincia di Latina – prosegue il consigliere regionale del Partito Democratico – un nuovo treno è destinato a coprire la tratta Roma Termini-Latina-Formia per dare risposte alle migliaia di cittadini del nostro territorio che si muovono verso la capitale per ragioni di studio o di lavoro. La messa in funzione del nuovo convoglio di Trenitalia dimostra come la Regione abbia scelto di garantire ai pendolari della provincia pontina un servizio migliore rispetto a quello attuale sia per quanto riguarda lo stato dei convogli che per incrementare le corse negli orari di maggior affluenza. Il tutto – conclude Forte – anche grazie al confronto e al dialogo avviati con le associazioni di pendolari e con i vertici di Trenitalia».

  1. In regione 26 nuovi treni e solo uno per Latina. Grazie consigliere.
    Continui pure ad andare a Roma con la sua delta pagata da noi tutti.

  2. Ma questi treni sono entrati in servizio? O è soltanto il classico annuncio del politico di turno che non porta da nessuna parte.