Case, calano i prezzi nel Lazio: a Latina -7,9%

23/01/2014 di
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Le quotazioni immobiliari di Roma sono scese del 4% nel primo semestre del 2013. Questo il dato che emerge dalla pubblicazione dell’Osservatorio Immobiliare del gruppo Tecnocasa, sull’andamento annuale del mercato nel Lazio.

Nella Capitale, abitazioni più economiche in tutta l’area del Centro storico (-3,8%): nell’area di Piazza di Spagna si va dai 9mila ai 15mila euro per metro quadro; a Barberini e in zona Piazza Navona/Campo dè Fiori, tra usato e nuovo, le quotazioni oscillano tra 7.000 e 10.000 euro/mq. Rimangono stabili le quotazioni in zona Esquilino-Colle Oppio, con prezzi medi intorno ai 6.000 euro/mq. I ribassi si attestano tra il 3% e il 4% nelle macroaree di Prati-Francia, Policlinico-Pietralata, San Giovanni-Roma est, Roma sud, Monteverde-Aurelio. Minori le variazioni a Roma nord, con un calo che si registra intorno all’1%. Tra i quartieri, i maggiori ribassi sono stati registrati a Flaminio-Ponte Milvio (-6,5%), San Lorenzo-Università (-11,1%), Alessandrino-San Giustino (-13,6%), Marconi (-15%). Quasi ovunque, i prezzi degli immobili, a seconda delle dimensioni e del luogo, oscillano fra 250.000 e i 600.000 euro, con prezzi d’affitto mensili fra i 1.000 e i 3.000 euro. A Tor Vergata, zona della seconda Università di Roma, la diminuzione della domanda di locali in affitto ha fatto scendere i prezzi fino a 550-770 euro mensili.

Secondo il rapporto, sono stati registrati ribassi anche nelle altre province della regione: a Frosinone il calo più significativo, con i prezzi scesi del 21,1%; a seguire Viterbo, con -13% e Latina con -7,9%. Rimane invece stabile ilmercato immobiliare a Rieti.