Latina, morto il giornalista Romano Rossi

Ho conosciuto Romano Rossi quando Latina Oggi aprì la prima sede in Piazza della Libertà dove collaboravo. In mezzo a quei ragazzi che iniziavano e sgomitavano per avere una sedia una macchina da scrivere e dopo un computer, diversi sono ancora lì ed altri sono passati ad altri giornali locali, Romano era un uomo di altri tempi sempre sorridente e disponibile ad ascoltare. Già allora sembrava una palma della pianura pontina che guardava il punteruolo rosso avvicinarsi ma la sua amarezza non traspariva e sorrideva. Scriveva dei Borghi, cosa che tutti pensavamo di poca importanza per le nostre penne pronte a indignarsi per gli orrori di Latina. Tutti siamo ancora lì per una città dove, quando torno, cerco i segni dell’antica passione come per una vecchia fidanzata che nasconde la sua sempre più rara bellezza dietro i segni degli orrori di ogni giorno dove non puoi passare sulle strisce bianche perchè nessuno si ferma, non puoi guardare la politica dove ognuno ruba e dove non c’è niente che ricordi l’antica gentilezza e signorilità dei nostri pionieri. Come Romano. Riposa In Pace.