Forconi spaccati, mercoledì a Roma protesta “dimezzata”

Sarà una protesta dimezzata quella che i Forconi porteranno avanti mercoledì prossimo a piazza del Popolo, nel cuore del centro storico di Roma. Lo «scisma» del movimento alleggerisce la tensione in città, anche se l’allerta resta alta, soprattutto per la possibilità di infiltrazioni durante la manifestazione, come paventato dalla corrente dei Forconi che mercoledì non sarà nella Capitale.
Senza contare, poi, che anche altri movimenti, come quello per la casa, potrebbero scendere in piazza nonostante il divieto della Questura e l’invito a non sfilare arrivato direttamente dal prefetto. Lo stesso che ha definito «non opportune» le tende a piazza del Popolo, così come ribadito anche dal sindaco Ignazio Marino: «Siamo assolutamente favorevoli a qualunque espressione democratica di dissenso rispetto a decisioni locali o nazionali. Tuttavia siamo molto attenti affinchè tutto avvenga senza nessuna forma di violenza».
Per il momento, comunque, l’«acampada» sembra scongiurata, almeno a sentire le parole di Danilo Calvani, il leader dei Forconi di Latina, l’unico ad aver confermato la manifestazione di mercoledì a piazza del Popolo. «Sarà una manifestazione pacifica, dopo la quale manterremo il presidio a piazzale dei Partigiani». Intanto in tutta Italia continuano blocchi e presidi, in particolare in Valle d’Aosta e Veneto. Mercoledì a piazza del Popolo, dunque, ci saranno solo gli attivisti vicini a Danilo Calvani, il leader laziale dei Forconi, il contadino di 51 anni che qualche giorno fa finì sulle cronache nazionali per essersi fatto immortalare a Genova a bordo di una Jaguar. «Era di un amico camionista che mi ha dato un passaggio», replicò all’ondata di polemiche scatenatasi sul web.
Solo dopo il 18, e comunque prima di sabato, arriveranno a Roma i simpatizzanti degli altri due leader, Mariano Ferro e Lucio Chiavegato per una manifestazione ancora tutta da definire. Non è escluso che questa volta i Forconi possano ritrovarsi a piazza San Giovanni, dove già lo scorso ottobre fu concesso ai movimenti della casa di accamparsi prima del corteo del giorno dopo in centro. Restano comunque presidiati a Roma i palazzi del potere, finiti già ieri nel mirino di Casapound, che più volte ha espresso vicinanza al movimento dei Forconi. Il vicepresidente Simone Di Stefano, arrestato per aver sostituito la bandiera europea con il tricolore in una sede dell’Ue, resta in carcere, ma i militanti si preparano a lunghi giorni di protesta per chiederne la liberazione. Già oggi saranno davanti alla procura con lo slogan: «Amare la nazione non è reato». Intanto in tutta Italia proseguono i presidi dei Forconi.
In Valle d’Aosta resta operativo il presidio, anche se il coordinamento sta valutando soluzioni alla mancanza di attivisti nell’orario notturno. A Vicenza, questa mattina, nuova chiusura della tangenziale sud, con disagi comunque limitati per via del giorno feriale. Grigliata all’aperto, invece, all’uscita del casello di Montecchio Maggiore. Corteo in pieno centro, infine, a Mestre tra tricolori e bandiere della Serenissima. Da domani, con l’arrivo del movimento a Roma, si entra nella settimana più calda della protesta.
si auspica ora un lungo, lunghissimo periodo di riposo per il buon calvani
che bello fare DISinformazione:
1 – NON si tratta dei “forconi”;
2 – la jaguar è stata utilizzata per percorrere 18.000 km in 3 gg (trenitalia, sarebbe costata mooolto di più e, probabilmente, Calvani sarebbe ancora in attesa di qualche coincidenza; senza contare che per muoversi rapidamente in ItaGlia, dalle stazioni ferroviarie ai presidi, c’è bisogno poi dei taxi – non ditemi che credete che i servizi pubblici siano efficienti!!!);
3 – avete deciso di inserire la foto dello striscione di 10 persone, non del movimento!!!
COMPLIMENTI!
caro ioioio,
ti devo dire che io c’ero in piazza a Latina Eravamo 100 scarsi, inutile dare sempre la colpa ai giornali. Questa è la verità, se fai così sei come berlusconi. Cordialità
Caro boom, cosa avrei detto mai di poco cordiale? Ho solo detto come stanno le cose: sono giorni che si ribadisce che non si tratta del movimento dei forconi. Non ho dato la colpa ai giornali, ho solo invocato il concetto fondamentale alla base del giornalismo: l’onestà intellettuale!
Anche io sono d’accordo sul fatto che un minimo di disinformazione c’è stata. Il movimento dei forconi è una cosa, il movimento “9 dicembre” è un’altra. L’unico punto in comune è che entrambi i movimenti raccolgono gente arrabbiata, stanca e delusa , che ha deciso di manifestare a partire dal 9 dicembre ad oltranza. Ma per risolvere i problemi dell’Italia serve ben altro. Urlare “andatevene a quel paese” , distribuire volantini sgrammaticati stile “dio-patria e famiglia”, bloccare le strade e lanciare anatemi ai politici senza proporre alternative e soluzioni non serve proprio a niente, se non catturare antipatie. Se lo scopo del movimento e della manifestazione è quello, è normale che la gente stia abbandonando il movimento
18000 km, era meglio l’aereoplano, era meglio se non si muoveva comunque, faceva meno danno……….
ma chi s’è tenute una punta in più?oppure so diventati cucchiai?
da venti anni a questa parte i movimenti hanno fatto i movimenti cioè hanno solo fatto la parte distruttiva. Non capisco cosa ci si possa aspettare di più. La parte propositiva e costruttiva spetterebbe alla politica ma su questo punto stendiamo un velo pietoso.
qualcosa andava detto la partecipazione si sa com’è siamo italiani e tutti pecoroni me compresa. Spero x Calvani e x chi è in difficoltà economica, in un futuro di comprarsi una jaguar a testa ciao
Ragazzi….questa settimana i forconi saranno solo un ricordo, fra poco le mogli prepareranno ricche lasagne e non manderanno i loro mariti a protestare :) le scuole chiuderanno e i ragazzi non sisveglieranno alle 7 x fare sciopero ;)
Ancora non avete capito come sono fatti gli italiani?
Dimenticato…onore alla Jaguar che ha percorso 18.000km in 3 giorni senza rompersi ;) la qualità Jaguar (oggi Ford) non è mai stata un granché
PS quel modello costa comunque circa 10.000 euro usata, costa meno di una 500 nuova, quindi inutile criticari tanti, il vostro vicino ha magari auto ben più costosa ma che passa inosservata.
Certo, 18000km in 3 giorni… e a quando andava ‘sta jaguar considerato che se non trovi nessuno per strada per fare reggio calabria / milano ci vogliono 12 ore e sono (arrotondando per eccesso) 1000km? dai su, non giustifichiamo tutte le cavolate ed evitiamo anche di dirne.
Forse saranno 1800, forse più realistiche…
La madonna!!! 18000 km in tre giorni, 6000km al giorno, 250 km all’ora di media…calvani l’anno prossimo iscriviti al mondiale di f1 con ioioio che guadagnate di piu che con il movimento del 9 deficembre!!!
ma su, saranno 1800 e non diciottomila, forse sono metri, forse è il coefficiente cazzaro del Calvani, forse è un indice di demenza…. ai posteri l’ardua risposta !
A me questi movimenti mi sembrano tutti una brutta copia del movimento 5 stelle….almeno quello aveva/ha un programma….o almeno ci provano
quando leggo i vostri commenti mi vengono una serie di TIA…18.000 era un numero per far capire che i km sono stati tanti: se avessi scritto “millemila” vi sareste sentiti più appagati???
quando leggo i vostri commenti mi vengono una serie di TIA…18.000 era un numero per far capire che i km percorsi sono stati parecchi: se avessi scritto “millemila” vi sareste sentiti più appagati???