Natale del Cuoco, galà all’hotel Europa

Gran galà per gli chef della Federazione Italiana Cuochi che lunedì 16 dicembre si riuniranno a Latina per il tradizionale “Natale del Cuoco”. Ad ospitare l’evento, curato dal vicepresidente regionale e presidente provinciale Luigi Lombardi, le eleganti sale dell’Hotel Europa.
Un appuntamento unico nel suo genere dedicato a quanti si dedicano ogni giorno a tenere alto il nome della gastronomia italiana senza per questo dimenticare le tipicità regionali che caratterizzano i diversi territori. Veri e propri ambasciatori del gusto “made in Italy” come i dieci chef pontini che durante la serata verranno insigniti delcollare del “Collegium Cocorum”, la più alta onorificenza concessa dalla FIC ai professionisti con oltre venticinque anni di carriera passata tra i fornelli. Ad essere fregiati del prestigioso riconoscimento: Italo Di Cocco, Emidio Oliva , Francesco Di Ponio ,Pasquale De Chirico , Mahmoud Abdelmhohsen , Ernesto Viccaro,Luciano Fraschetti ,Antonio Mazzella, Pompeo Maddalena e la Lady chef Rosanna De Filippis.
Un anno positivo, quello che si sta concludendo per la Federazione Italiana Cuochi, contrassegnato da un gran numero di successi e riconoscimenti sia in ambito locale che nazionale. L’Obiettivo è infatti quello di organizzare manifestazioni che facciano crescere la qualità dell’enogastronomia e riconoscano la professionalità delle giacche bianche che operano nel settore. Tra loro gli stellati Gino Pesce e Salvatore Tassa, ospiti del convivio insieme al presidente della FIC Lazio Alessandro Circiello e ai numerosi esponenti del mondo istituzionale, culturale e della comunicazione.
Ad allietare il palato, una cucina fatta di sapiente artigianalità in grado di stupire e suscitare nuove emozioni grazie al menu della cena di gala elaborato per l’occasione dagli chef Francesco Capirchio (ristorante Lo Stuzzichino di Campodimele), Giorgio Cardinali (Enoteca dell’Orologio di Latina) e Pasquale Minciguerra (ristorante Kristal- Hotel Europa), bravi nel saper interpretare, innovandoli, gli ingredienti poveri dell’agroalimentare di qualità. Ad essere servito: il Carciofo in 3 consistenze con vellutata di pecorino, il Risotto burro, parmigiano e germogli con wok di maiale e verdure, il Raviolo di Genovese con provolone del Monaco e bottarga di uovo, il Capocollo cotto a bassa temperatura in salsa di mele speziata e patate dauphine, il Sorbetto lime con sedano bianco di Sperlonga e riduzione di wodka, il Semifreddo alla mandorla con crumble di cicerchia, salsa al moscato di Terracina, confettura di mandarini cinesi e pera.
buon appetito a tutti!