MIGRAZIONI PONTINE, LE FOTO DI MARCO DELOGU
Le migrazioni, le stratificazioni di popoli, gli arrivi e le partenze a distanza di
anni. Un momento di riflessione sul tema all’interno del programma della Notte Bianca della Capitale, con la mostra fotografica «Due migrazioni» di Marco Delogu, allestita negli spazi della Ex Gil di Trastevere e aperta al pubblico tutta la notte, fino al mattino. La rassegna potrà poi essere visitata fino al 30 settembre, tutti i giorni, tranne martedì, dalle ore 15 alle 21, a ingresso libero.
anni. Un momento di riflessione sul tema all’interno del programma della Notte Bianca della Capitale, con la mostra fotografica «Due migrazioni» di Marco Delogu, allestita negli spazi della Ex Gil di Trastevere e aperta al pubblico tutta la notte, fino al mattino. La rassegna potrà poi essere visitata fino al 30 settembre, tutti i giorni, tranne martedì, dalle ore 15 alle 21, a ingresso libero.
Da una prima indagine, inizialmente rivolta a seguire il succedersi delle generazioni dei veneti della pianura intorno a Latina, Marco Delogu si è trovato a tracciare una peculiare mappatura che insegue nel Lazio, da nord a sud, dalla Bassa Maremma alla Pianura Pontina, movimenti di uomini che danno vita a stratificazioni dalle consistenze diverse.
L’esposizione, risultato di quella che per l’autore è la prima tappa del suo percorso di ricerca, si compone di 59 fotografie, ritratti e paesaggi delle migrazioni. L’intero progetto è realizzato grazie al contributo dell’assessorato all’Agricoltura della regione Lazio, mentre la mostra, prodotta da Zoneattive, è
supportata dall’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport e dall’assessorato alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio della regione Lazio e rientra nel progetto «Lazio, Terra», che mira a promuovere il territorio laziale.
supportata dall’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport e dall’assessorato alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio della regione Lazio e rientra nel progetto «Lazio, Terra», che mira a promuovere il territorio laziale.